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::: Notizie brevi :::

Bancarotta: “Riappropriarsi dello spazio di via Fioravanti 12 e restituirlo alla comunità costituisce un primo obiettivo, ma non sufficiente” | Padrone di merda: durante una protesta il titolare di un locale “ha subito alzato le mani sui presenti | Sgb su Libreria delle donne e Bella ciao: “Contrastare rigurgiti fascisti”.

08 Aprile 2019 - 19:51

“Tante e tanti gli abitanti della Bolognina e gli animatori delle molteplici associazioni del quartiere in cerca di uno spazio che hanno dato vita all’assemblea. Tutti gli interventi hanno ribadito la necessità di aprire gli spazi pubblici alla fruizione della collettività, sottraendoli alla speculazione privata o all’abbandono perenne”. Così Bancarotta Srl sull’iniziativa di lancio del progetto, che si è svolta domenica in piazza dell’Unità: “Riappropriarsi dello spazio di via Fioravanti 12 e restituirlo alla comunità costituisce di certo un primo obiettivo di questa campagna ma non è sufficiente: la necessità di luoghi pubblici in cui incontrarsi, conoscersi, svolgere qualsiasi tipo di attività è il presupposto per creare una cittadinanza aperta e critica, capace cioè di respingere le idee di odio e diffidenza divulgate quotidianamente per dividere la gente. Non solo. L’obiettivo di Bancarotta consiste anche nel ribaltare la retorica fantasiosa dell’amministrazione che si infarcisce la bocca di parole come inclusività, ma concede alla collettività le briciole (mettendo addirittura in competizione le diverse associazioni) mentre lascia carta bianca all’investimento privato (chi vive in Bolognina ne sa qualcosa). Partecipate con noi a questo progetto per costruire insieme una città modellata sui bisogni dei suoi abitanti!”.

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Continuano le proteste targate Il padrone di merda contro le attività economiche accusate di sfruttare i lavoratori. Nei giorni scorsi è toccato al titolare di un locale “segnalato per essersi arricchito sulle spalle degli operai della sua coop di facchinaggio”, si legge sulla pagina Facebook della campagna: “La nostra presenza davanti al suo locale lo ha infastidito molto, ed ha subito alzato le mani contro i presenti, cercando di strappare le maschere, tirando per terra il cellulare di chi riprendeva e prendendo a schiaffi una ragazza che parlava, insomma il comportamento di chi ha la coscienza sporca”.

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Domenica si è svolta l’Assemblea organizzativa regionale di Sgb e l’incontro, riferisce il sindacato di base, “ha avuto inizio con un lungo applauso per Daniela Fustini, una delegata di BolognaFiere, militante e fondatrice di Sgb che ci ha purtroppo lasciato, improvvisamente, il 27 febbraio scorso”. Tra i vari temi affrontati, l’Assemblea ha anche condannato “i gravi segnali di rigurgito fascista, che a Bologna hanno preso forma concreta con l’attentato alla Libreria delle donne da parte delle ‘donne di Forza Nuova’ che minacciano falò dei libri da loro non graditi e gli insegnanti non allineati alla loro ideologia”. I lavoratori delle scuole comunali poi “hanno annunciato iniziative contro la grave risposta dell’amministrazione comunale al genitore che ha lamentato l’ascolto di Bella Ciao nella scuola, la quale invece che rivendicare la storia di questa città medaglia d’oro della Resistenza, si è giustificata affermando che Bella Ciao è una filastrocca come tante! Sgb sosterrà e organizzerà iniziative per contrastare questo rigurgito”.