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Ieri diverse iniziative nella terza tappa della Carovana Ambientale per la Salute dei Territori | Assoluzioni scioperi Logista, difesa: sentenza “pone in discussione la correttezza dell’operato delle forze di polizia” | Sarà il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, a rappresentare il Governo il prossimo 2 agosto.

16 Luglio 2021 - 18:39

Ieri Bologna è stata interessata dalla terza tappa della Carovana Ambientale per la Salute dei Territori. Diverse le iniziative, come racconta Utr – Ecologia politica: “Dal tour all’interno del bosco resistente dei Prati di Caprara alla passeggiata in Bolognina, dove abbiamo incontrato Campi Aperti, che ci ha spiegato come il Comune di Bologna stia cercando di attaccare questa esperienza di distribuzione alimentare alternativa, poi la tappa con il Comitato Fermiamo i Mostri Urbani che ci ha portato al cantiere dove vorrebbero costruire i palazzi di dieci piani che soffocherebbero chi vive lì”. A sera, poi, una “cena in sostegno alla famiglia di Adil, operaio ucciso perché lottava contro lo sfruttamento della vita di questo sistema”. “Infine sui muri adiacenti alla tangenziale – su legge in conclusione – abbiamo impresso lo slogan di questa carovana, per lasciare un segno, additare questo modello di sviluppo nocivo e rimarcare che la nostra salute non vale il loro profitto!”.

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Si Cobas interviene a seguito delle assoluzioni relative agli scioperi Logista di tre anni fa, ricordando come in quei giorni “un gruppo di lavoratori seduti a terra nel piazzale dell’Interporto” fu “caricato con violenza da Polizia e Carabinieri e un giovane lavoratore arrestato e condannato sulla base di fantasiose ricostruzioni fatte a posteriori dopo che il ragazzo veniva lasciato a terra con la testa spaccata e sanguinante”. In un video agli atti “si sente nitidamente il dirigente di piazza urlare ai suoi ‘caricateli anche se sono a terra'”. Questo stesso video, sottolineano i legali della difesa, smentisce le ricostruzioni della polizia: “Si trattava di comportamenti (l’afferrare lo scudo del poliziotto), posti in essere in reazione ad un atto arbitrario ed illegittimo, come quello di aggredire persone pacifiche ed inermi”. La sentenza “pone in discussione la correttezza dell’operato delle forze dell’ordine” e le “ricostruzioni spudoratamente fornite in Tribunale, nelle quali sarebbero apparse come attaccati in maniera violenta” dai manifestanti.

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Sarà il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, a rappresentare il Governo alla commemorazione per il 41esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna, il prossimo 2 agosto. Prosegue intanto il processo a carico di Paolo Bellini, Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia. Mercoledì, infatti, dovrebbero testimoniare cinque familiari di Bellini, tra cui l’ex moglie , che dopo essere stata sentita varie volte nel corso degli anni ha riconosciuto, nell’ultimo interrogatorio davanti ai pg bolognesi, il volto dell’ex marito nel video amatoriale girato in stazione a Bologna il giorno della strage da un turista straniero.