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::: Notizie brevi :::

Imbrattato il portone della sede in via San Carlo di Plus, associazione di persone LGBT+ sieropositive | “Anche quest’anno per il 25 aprile Radio Spore è pronta a dar voce alla città!”. Ne dà notizia l’emittente web | Prometeo: soddistazione per interlocuzione con dg azienda ospedaliera, ma “università grande assente”.

22 Aprile 2021 - 19:49

Imbrattato il portone della sede in via San Carlo di Plus, associazione di persone LGBT+ sieropositive. Scrivono gli attivisti sui social network: “La cosa che dispiace di più non è tanto la stupidità del gesto, quanto che ora saremo costretti a spendere soldi per cancellare le scritte dal portone, che ha un vincolo, e forse a sostituire la targa. Denaro che sarebbe stato meglio speso nell’acquisto di test, di condom e così via”.

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“Anche quest’anno per il 25 aprile Radio Spore è pronta a dar voce alla città!”. Ne dà notizia l’emittente web, spiegando che seguirà la manifestazione indetta al mattino dalle Realtà antifasciste bolognesi e il successivo ricordo di Sante Notarnicola, “oltre alle tante persone che faranno visita ai cippi e ai luoghi della resistenza bolognese e appenninica. Per seguire le varie iniziative Radio Spore trasmetterà in diretta dalle 10 e si muoverà in una bicicargo, attrezzata con regie mobili per dar voce assieme a letture, canti resistenti e interventi dalle strade e dai sentieri”. Oltre a essere presente in piazza, Radio Spore permette di “contribuire già da prima del 25 con registrazioni audio all’indirizzo http://upload25aprile.vado.li/ (durata massima 10 minuti in formato ogg, opus o mp3). Se volete interagire direttamente con la diretta durante tutta la giornata, sarà attiva la chat a quest’indirizzo : https://chat25aprile.vado.li e il numero di telefono (solo SMS) 3512093103”.

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Nel corso del presidio di ieri al Policlinico Sant’Orsola “è arrivata la dott.ssa Gibertoni, direttrice generale dell’azienda ospedaliera universitaria Sant’Orsola. Ha abbracciato le nostre richieste e critiche impegnandosi nei vari tavoli innanzitutto ad ultimare la vaccinazione di studenti e studentesse, per la quale stanno aspettando una deroga direttamente dal commissario alla campagna vaccinale, e successivamente a completare la riconversione dei reparti precedentemente Covid, vista la diminuizione dei casi e dei ricoveri, e infine alla ripresa dei tirocini in presenza”. Ne dà conto il Gruppo Prometeo, parlando di “una grande giornata in cui come futurə professionistə della salute siamo ritornatə nel nostro ospedale, punto cardine della nostra formazione, pretendendo risposte chiare e immediate e che vengano davvero finalmente incontro alle esigenze della comunità studentesca. Siamo in attesa di una risposta concreta da parte dell’Università, unica grande assente al presidio”.