Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Educatori contro i tagli su prossimi appalti scolastici per sostegno: “Migliorare condizioni lavorative” | Quinto sciopero Cobas lavoro privato ai magazzini Digitail dove si preparano spese a domicilio Coop | Bds e Assopace Palestina: “Merola ritira partecipazione a incontro internazionale volto a difendere Israele” | Rete lotte ambientali scrive al Governo: “Fermare passante di mezzo”.

15 Marzo 2021 - 20:22

Nelle prossime gare d’appalto per l’assegnazione del servizio di sostegno scolastico e integrativi dei comuni di Budrio, Anzola, Sant’Agata Bolognese “chiediamo a tutti i soggetti coinvolti di prendere in considerazione le richieste che vengono dai lavoratori/trici del sociale per migliorare le nostre condizioni lavorative ed economiche e intraprendere un percorso che preveda l’internalizzazione dei servizi educativi”. A riportare per punti le rivendicazioni di lavoratrici e lavoratori sono gli Educatori Uniti contro i Tagli: “1. Il criterio attuativo sarà quello dell’Offerta economicamente più vantaggiosa. Che sia definita almeno nelle seguenti percentuali: offerta tecnica (85%), offerta economica (15%). 2. Venga istituita la figura dell’educatore di plesso ma che non diventi un tappa buchi e lavori su specifici progetti. 3. In caso di assenza dell’alunno/a l’educatore possa rimanere in servizio a supporto della classe”. Fra le richieste avanzate da educatrici ed educatori, quella di applicare i contratti nazionali e territoriali del settore e il mantenimento di tutte le tutele occupazionali, retributive e contributive.

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Un nuovo sciopero per tutti i turni e per l’intera giornata di oggi è stato convocato dai Cobas lavoro privato ai magazzini Digitail di Castelmaggiore, dove si preparano le spese a domicilio di Coop Alleanza 3.0. Le richieste sono le stesse per le quali lavoratrici e lavoratori dei magazzini hanno incrociato le braccia alttre quattro volte negli ultimi due mesi: l’ultima sabato scorso.

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“I sindaci Virginio Merola di Bologna e Leoluca Orlando di Palermo hanno ritirato la loro partecipazione ad un incontro internazionale tra sindaci volto a difendere Israele dalle critiche alle sue violazioni dei diritti umani dei palestinesi e del diritto internazionale”. A dare conto in un comunicato del passo indietro dei due sindaci sono BDS Italia e Assopace Palestina: “L’incontro, che si terrà martedì 16 marzo, si propone formalmente di contribuire a ‘sradicare l’odio e i pregiudizi nelle nostre città’. Invece, come hanno scritto in una lettera aperta 14 organizzazioni ebraiche internazionali, l’incontro ha lo scopo di promuovere la fraudolenta e ampiamente criticata ‘definizione’ dell’antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), la quale include diversi esempi (7 su 11) che equiparano falsamente la critica di Israele all’odio antiebraico”.

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La Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi scrive una lettera ai ministri delle Infrastrutture e della Transizione Ecologica con la richiesta di “fermare subito il Passante di Mezzo a Bologna”. Spiegano nella missiva i collettivi ambientalisti: “La Regione Emilia Romagna continua a fare pressioni sul governo per portare avanti a tutti i costi un progetto antiquato e dannoso come il potenziamento in sede del cosiddetto ‘Passante di Mezzo’, ovvero il sistema tangenziale / autostradale di Bologna. Lo spirito del progetto è riassumibile in un concetto che non possiamo considerare in linea con le dichiarazioni ambientaliste dell’attuale governo: allargare un’autostrada in mezzo a una città”. Per questo, dice ancora la rete, “chiediamo a voi ministri competenti di un governo con queste altissime ambizioni ambientaliste ed ecologiche di dire chiaramente che l’allargamento di un’autostrada in mezzo a una città non può essere considerato un progetto sostenibile o green. Chiediamo che l’intera questione del nodo trasportistico di Bologna venga sottoposta a una valutazione aperta e partecipata che come primo criterio di valutazione non abbia gli interessi di un concessionario, ma interessi pubblici primari come la tutela di ambiente e salute”.