Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Il coronavirus modifica le celebrazioni istituzionali del 2 agosto: la manifestazione principale sarà in piazza Maggiore | Il Padrone di Merda: “In questi giorni le maschere bianche sono tornate in alcuni posti che avevamo segnalato nei mesi scorsi” | Aperti i servizi estivi 0-3, Sgb e Cobas: “Confusione totale”.

07 Luglio 2020 - 20:15

Causa Covid, cambia il programma delle commemorazioni istituzionali della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, di cui ricorrerà tra meno di un mese il 40esimo anniversario. Saltano l’incontro in Sala rossa e quello in Consiglio comunale: si sposta tutto nel cortile di Palazzo D’Accursio. Niente discorsi in piazzale Medaglie d’oro, davanti alla stazione ferroviaria (che quest’anno verrà intitolata alle vittime della strage): la cerimonia principale sarà in piazza Maggiore sfruttando gli spazi già allestiti per il cinema all’aperto (con mille posti a disposizione) e il palco su cui la sera si esibirà come ogni anno l’orchestra del Teatro comunale. Poi un corteo di autobus (due o tre mezzi con in testa, probabilmente, il 37 che il giorno dell’esplosione trasportò i feriti) porterà i parenti delle vittime in stazione per una deposizione di corone e il minuto di raccoglimento. Questo finora è stato discusso tra associazione dei familiari, Comune e Prefettura ma le cose potrebbero cambiare a seconda dell’aggiornamento delle disposizioni anti-contagio atteso intorno al 14 luglio. Resta anche da capire quali rappresentanti delle istituzioni saranno presenti: si era parlato anche del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

* * *

“In questi giorni le maschere bianche sono tornate di nuovo in alcuni posti dei Padroni di Merda che avevamo segnalato nei mesi scorsi”, si legge in un post con video diffuso dalle/i attiviste/i della campagna Il Padrone di Merda contro lo sfruttamento sui luoghi di lavoro: “Cosa hanno in comune questi Padroni di Merda? Che hanno tutti truffato i propri lavoratori non pagando stipendi per mesi! Se non è estorsione questa allora quale sarebbe? Certamente non la nostra, soltanto per aver preteso quello che ci spettava! E guarda caso in tutti e quattro i casi, dopo averli smerdati pubblicamente, questi Padroni di Merda o sono stati arrestati oppure hanno ridato gli arretrati ai lavoratori!”.

* * *

“Il 6 luglio 2020 hanno riaperto i nidi sotto le mentite spoglie di servizi estivi in quattro e quattr’otto, nella speranza che nessuno si renda conto dell’atto sconsiderato della Giunta”, scrivono i delegati Sgb e Cobas in Comune. “Ad oggi lo spauracchio epidemiologico è tuttora presente”, secondo i delegati: “Per chiudere il cerchio ecco un’amministrazione che fa aprire i servizi senza aver fatto il tampone a tutti! Per la mancanza di tempo una parte dei lavoratori sta eseguendo il test, mentre è già in servizio. Ad oggi potrebbero convivere insieme asintomatici positivi con personale risultato negativo. Per noi è grave. Sarebbe fondamentale eseguire test sierologici, già richiesti all’amministrazione per tutti i dipendenti del Comune”. Regna la “confusione totale”, per Sgb e Cobas, che insieme all’Adi hanno convocato uno sciopero per il 13 luglio: il programma prevede alle 10,30 una manifestazione in via Ca’ Selvatica (“La Ies è morta ora si cambi”), poi corteo verso Palazzo D’Accursio e lì presidio.