Usb: “Lavoratrici/ori delle biglietterie Tper assediano sindaco e assessori a Palazzo D’Accursio” | Inquilini chiedono riduzione dell’affitto, Asia-Usb: “Ennesima chiusura, chiediamo un incontro vero” | Si Cobas sul corteo di sabato: “Sanzionati negozi Zara e Maisons du Monde” | Noi Restiamo contro Er.go e Alma Mater.
Lavoratrici e lavoratori delle biglietterie Tper “assediano il sindaco e assessori” con un sit-in nei locali di Palazzo D’Accursio, segnala Usb Lavoro privato: iniziativa organizzata “contro l’ennesimo affidamento in appalto del servizio di biglietteria e informazione di Tper. Una delegazione di lavoratrici e lavoratori in appalto assediano gli uffici della Giunta comunale che finora si è resa indisponibile alla risoluzione della vicenda che si trascina da troppi mesi. L’Usb ribadisce che la Giunta si deve impegnare seriamente nel percorso di reinternalizzazione come anche previsto nello stesso ordine del giorno approvato recentemente dal Consiglio comunale. Lavoratrici e lavoratori rifiutano la prospettiva di venire frammentati in uno spezzatino tra diverse aziende per lo stesso servizio (divisione di 30 lavoratori su tre differenti aziende); non è accettabile che, dopo decenni di servizio, il personale si ritrovi in una condizione di precarietà e con la prospettiva di un peggioramento delle condizioni contrattuali”.
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Sabato Bologna “è stata percorsa da un corteo combattivo e determinato composto dal Si Cobas di Bologna e Modena e da altre forze politiche e sociali, che hanno risposto all’appello di scendere in piazza lanciato dal fronte unico (Rifondazione, Carc, Fgc, Pcl, Sgb, Adl, Crash). Il corteo ha percorso le vie del centro raggiungendo piazza Maggiore, nonostante i divieti imposti. Lungo via indipendenza è stato sanzionato lo store di Zara– riferiscono i Si Cobas– multinazionale responsabile di più di 500 licenziamenti in Italia. Il corteo è proseguito portando la propria solidarietà al popolo americano in lotta contro il razzismo e il capitalismo nel ricordo di George Floyd. Al termine del corteo sanzionato anche lo store di Maisons du Monde per chiedere il reintegro immediato dei lavoratori licenziati in seguito ad un cambio appalto pilotato”.
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