Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

OpenDdb inaugura portale in streaming con una proiezione di tre giorni di The Milky Way | Sciopero Cobas a Magazzino trasporti Cadriano | Fondi per studenti in difficoltà e didattica a distanza, Noi Restiamo: “Specchietto per allodole” | Anarchici e anarchiche: “Ieri un centinaio in corteo per la Bolognina” in solidarietà arrestati.

15 Maggio 2020 - 19:53

OpenDDB, il portale europeo di distribuzione di contenuti in Creative Commons realizzato da Smk Factory, ha annunciato “un enorme passo in avanti: un nuovo sistema stream con library digitale e con app dedicata. Senza abbonamento mensile, perchè non siano e non vogliamo essere come i mainstream internazionali alla Netflix, e mantenendo i propri meccanisimi di accesso alla cultura dal basso con donazione libera obbligatoria”. Aggiunge Smk: “Festeggeremo questo momento speciale con una proiezione di tre giorni del nostro film The Milky Way“, il docufilm girato sulle montagne percorse dai migranti che cercano di raggiungere la Francia, “rimasto bloccato a solo 10 giorni dall’uscita a causa dell’emergenza Covid-19, provocando un enorme danno ed una grande incertezza sul se, quando e come riusciremo a tornare in sala”.

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Sciopero stanotte nel magazzino trasporti di via Buozzi, a Cadriano, “per l’ennesimo cambio appalto della committente Stef Italia Spa”. Lo segnalano i Cobas del lavoro privato: “I lavoratori del magazzino trasporti di Bologna non vogliono la carità, ma il rispetto e la dignità dovuta a coloro i quali giornalmente svolgono il proprio dovere con l’impegno dovuto e chiedono anzi maggiore attenzione. Pertanto ci opponiamo e ci opporremo in tutte le sedi ed in tutti i modi alla volontà di Stef di cambiare appalto. Vogliamo stabilità. O rimane l’attuale datore di lavoro o assume Stef”. Conclude il sindacato: “Chiediamo un immediato incontro, finora non avvenuto, con i dirigenti della Stef Italia, rimane aperto lo stato di agitazione con scioperi improvvisi, intanto abbiamo fatto segnalazione di irregolarità” a prefettura, Ausl e Ispettorato del lavoro.

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Noi Restiamo ha manifestato ieri davanti al Rettorato, bollando come “specchietto per le allodole” l’annuncio dell’ateneo di aver stanziato “fondi per la didattica a distanza e per chi verte in difficili condizioni economiche”. Difatti, quest’ultimo “è pari a 640 mila euro e copre con borse di studio a scaglioni chi si trova al di sotto della soglia Isee di 35 mila euro. Si tratta però di una misura prevista in maniera regolare da vari anni a questa parte, dunque nessuna novità o intervento strutturale”. Rispetto ai 3 milioni di euro stanziati per la didattica a distanza e alla distribuzione di 600 biciclette in comodato gratuito, “sarebbe questa una ‘misura in aiuto agli studenti’, con una media di circa 80.000 iscritti all’anno? Non vogliamo più briciole, ma aiuti concreti e reali per il vero diritto allo studio”, ossia “abolizione della terza rata e di tutte quelle del prossimo anno e semestre aggiuntivo gratuito!”

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“Nel tardo pomeriggio del 14 maggio, a Bologna, un corteo di circa un centinaio di persone si è mosso per il quartiere della Bolognina per portare in strada messaggi in solidarietà alle/i compagne/i anarchiche/ci arrestate la notte del 13, attraverso interventi al megafono, cori, volantinaggi e striscioni. Dopo ormai diversi mesi di isolamento da emergenza coronavirus, la presenza solidale in strada di ieri è la dimostrazione che una simile inchiesta dei Ros, per quanto ridicolosamente  abbozzata, che ha portato alla carcerazione dei/delle compagni/e e all’applicazione di ulteriori misure repressive per altre/i compagne/i, non riesce a fermare la solidarietà con chi si ribella allo stato delle cose. Nè tantomeno, le lotte in ogni tempo di chi si difende contro chi controlla le nostre vite, contro lo sfruttamento a spese della salute altrui, contro ogni infame galera”. Così un comunicato inviato a Zic a firma “Anarchici e anarchiche“.