Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Studenti Accademia Belle Arti in presidio a Arte Fiera per attirare attenzione su comparto Afam | Scontri del 2010 contro riforma Gelmini: 11 prosciolti | Salvini contestato al mercato della Piazzola | BolognaFiere: privatizzazione “né oggi né in prospettiva” per Comune | Lavoratori Fabio Perini davanti alla Città metropolitana, Usb: “No a licenziamenti e delocalizzazione”.

24 Gennaio 2020 - 20:32

“Studenti e le studentesse dell’Accademia di Belle Arti sono in presidio all’ingresso di Arte Fiera per attirare l’attenzione sullo stato in cui versa il comparto Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale)”. A diffondere un video dell’iniziativa, tenutasi nella tarda mattinata di oggi, è il Cua: nel video, si vedono gli studenti manifestare all’ingresso della Fiera mentre spiegano al megafono le ragioni della protesta. Queste alcune delle rivendicazioni riportate in un comunicato a firma Studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Bologna: “Chiediamo che l’iter legislativo della legge 508/1999 venga portato a compimento. Rifiutiamo la mera equipollenza data dal nostro diploma, pretendendo una vera laurea portando così all’ampliamento delle classi di concorso accessibili. Chiediamo l’attivazione dei dottorati di ricerca e l’assegnazione dei fondi necessari. Vogliamo la possibilità di ampliare il numero di appelli dei nostri calendari accademici e pretendiamo un organo di rappresentanza riconosciuto a livello nazionale. La formazione di un albo nazionale per le figure professionali formatesi in accademia”. Alla manifestazione ha preso parte anche il coordinamento universitario Link.

* * *

Prosciolti tutti e 11 gli imputati nel processo per gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in stazione, a Bologna, in occasione del corteo del 30 novembre 2010 contro la riforma Gelmini dell’Università. Erano accusati di resistenza aggravata dal fatto di essere in più di 10 persone. La Procura aveva chiesto la condanna a pene comprese tra i quattro e gli otto mesi, ma i giudici hanno riqualificato il reato in resistenza semplice, che a oltre nove anni dai fatti risulta prescritta.

* * *

“Siamo stanchi di pagarti lo stipendio”, “buffone”, e l’epiteto di “fascisti”: sono alcune fra le contestazioni dirette a Matteo Salvini, al suo entourage e ai sostenitori, mentre questa mattina si aggiravano fra i banchi del mercato settimanale della Piazzola per le ultime battute della campagna elettorale. Un passante, incrociando il capannello di persone che si era formato, non ha mancato di chiedere al capo della Lega che fine abbiano fatto i 49 milioni di euro di contributi elettorali al suo partito, di cui si è persa traccia.

* * *

“L’eventuale privatizzazione che potrebbe essere possibile dal punto di vista giuridico, attualmente non è né oggi né in prospettiva una scelta che questa amministrazione comunale intende portare avanti e sviluppare”. Lo ha detto oggi interpellato in question time in Consiglio comunale l’assessore alle partecipate Davide Conte, parlando di BolognaFiere. Il Comune oggi detiene il 14,71% del capitale della società.

* * *

“Quale futuro per la Fabio Perini?”: è lo striscione che questa mattina hanno esposto in via Zamboni, davanti all’ingresso della Città metropolitana, i lavoratori della Casmatic, azienda di Calderara di Reno parte della Fabio Perini di Lucca, per la quale sono stati annunciati nelle scorse settimane dall’azienda i licenziamenti per 66 persone, e il trasferimento della produzione a Lucca. Mentre a Palazzo Malvezzi si teneva il tavolo territoriale riguardante la situazione della fabbrica, Usb ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Fabio Perini: in corso l’incontro in Città Metropolitana, no ai licenziamenti, no alla delocalizzazione”.