Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Nuove foto del corteo dopo lo sgombero dell’ex Sani, intanto Merola: “Occupando non si può dialogare con l’amministrazione” | Smog, Aria Pesa: servono “svolte radicali” su traffico e riscaldamento | Blitz lavoratori biglietterie Tper in Consiglio comunale.

20 Gennaio 2020 - 17:16

“Noi siamo sempre disponibili al dialogo, con chi è in grado di avere un dialogo. Non è che occupando  si può avere un dialogo con l’amministrazione. Questo è bene che lo comprendano tutti. Presto  presenteremo quello che si fa sulla caserma Sani e tutti potranno vedere che sono usi civili e sociali per la città”. Lo ha detto il sindaco Virginio Merola, nei giorni successivi allo sgombero dell’occupazione di via Parri, del corteo dopo il quale pubblichiamo di seguito alcuni nuovi scatti inviataci da Sara Facchini.

Sgombero ex caserma Sani #2

* * *

Aria Pesa ha pubblicato i dati Arpae sulle “polveri sottili rilevate dall’inizio dell’anno” a porta San Felice e ai Giardini Margherita, dai quali “emerge un quadro decisamente preoccupante”. I livelli medi giornalieri di pm10 sono stati “doppi rispetto ai limiti di legge”, con sforamenti rispettivamente di 10 e 5 giorni “su un massimo annuale consentito di 35”, mentre “il valore medio di pm2.5 è di 40 ug/m3”, contro un “limite medio giornaliero suggerito di 25. Le misure emergenziali attualmente adottate non sono sufficienti, è paradossale ricorrere solo a blocchi del traffico cittadino” e lasciare immutato “quello su tangenziale e autostrada”. Servono dunque “vere svolte radicali” su “traffico veicolare e riscaldamento”. Grazie alle mutate condizioni meteo, i valori sono comunque rientrati nei limiti, ha fatto sapere oggi Arpae.

* * *

Blitz delle lavoratrici e dei lavoratori delle biglietterie Tper in Consiglio comunale, per rivendicare, con Usb, “tutele e correttezza nella vicenda che vede gli stessi operatori sottoposti ad appalti a rinnovo annuale e spezzettati per un unico servizio”. Il sindacato ha inoltre inviato un esposto ad Autorità nazionale anticorruzione e Corte dei conti e “una diffida alla stessa Tper e ai soci pubblici”. Il sindacato chiede “l’annullamento della procedura di gara, alla luce di un palese conflitto di interessi” e sottolinea che “la qualità dei servizi per il trasporto pubblico e i diritti dei lavoratori sono due facce della stessa medaglia, le politiche di precarizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici sono un interesse comune”. Dopo un’ora di sospensione dei lavori, i manifestanti hanno ottenuto un incontro con il capo di gabinetto del sindaco.