Si Cobas: “Sciopero alla Spreafico per ottenere diritti e dignità” | Ken Loach incontra i rides: “Non lamentarti, organizzati” | “Si parla di un master plan per i Prati di Caprara”, Rigenerazione No Speculazione chiede a Invimit di vedere le carte.
“Partito lo sciopero a Spreafico Bologna, il leder delle confezione e la distribuzione della frutta in tutta Italia. Maggioranza ragazze tunisine come all’Italpizza protagoniste di questa lotta e la stanno portando con determinazione per avere diritti e dignità”. E’ il post pubblicato ieri dal sindacato Si Cobas. Nel corso della protesta “un camion ha provato forzare il blocco poi si è ritirato di fronte alla determinazione dei lavoratori”, si legge sempre sulla pagina del sindacato.
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“Oggi abbiamo partecipato all’anteprima di Sorry we’ve missed you’, il nuovo film di Ken Loach che sarà proiettato questa sera al Cinema Lumière”, raccontano i fattorini di Riders Union, che hanno così avuto l’opportunità di incontrare il regista, “a noi molto caro per aver scelto di utilizzare il proprio talento cinematografico nel raccontare da oltre 30 anni le vicende della working class britannica. È stata per noi una mattinata intensa, anche dal punto di vista emotivo. Nelle scene di ‘Sorry we’ve missed you’, che affronta proprio i temi della gig economy, abbiamo rivisto infatti la pressione dei nuovi padroni-macchina, le conseguenze che la fuga dalla subordinazione ha nei confronti delle nostre vite, le piccole umiliazioni che quotidianamente siamo costretti a subire e i rischi che comporta un lavoro come quello del delivery”. I riders riportano le parole che Loach “ha dedicato a noi e ai lavoratori della Samp, anche loro in lotta per il rispetto dei loro diritti, durante la discussione: ‘Don’t mourn, get organized’ (Non lamentarti, organizzati)”. Il regista ha anche sottolineato: “Dobbiamo chiederci perchè è successo che abbiamo perso per strada i diritti basilari dei lavoratori. Le grandi multinazionali competono sulla qualitaà e sui prezzi, se trovano il modo per pagare meno i lavoratori non ci pensano due volte. Dobbiamo capire che cosa sotto c’è solo il neoliberismo, sotto questo capitalismo neo liberista. Il capitalismo è neoliberista e sarà solo così in futuro, non può essere benevolo”.
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“A fine novembre abbiamo scoperto per caso che un architetto sta andando in giro per l’Italia a raccontare del master plan che starebbe facendo per i Prati di Caprara“, scrive il comitato Rigenerazione No Speculazione. “Già a metà ottobre avevamo chiesto un incontro con l’assessore all’urbanistica del Comune di Bologna proprio per essere informati dello stato di avanzamento del tavolo tra Comune e Invimit sui Prati di Caprara, dopo che l’istruttoria pubblica da noi richiesta si era conclusa (con la sola riduzione delle previsioni edificatorie, e un generico 30 ettari di verde da capire in che forma e dove collocati nei 47 ettari dei Prati). Abbiamo sollecitato questo incontro con il Comune, stiamo ancora aspettando, non vorremmo che arrivasse quando il Master Plan è bello che pronto e calato dall’alto. Chiediamo pubblicamente se questo Master Plan esiste, cosa che riterremmo grave visto che nessun cittadino ne è stato informato. Visto che ad aspettare troppo ci si stanca, abbiamo fatto direttamente a Invimit, proprietaria deI Prati, una richiesta di accesso civico” agli atti riguardanti i Prati.