Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

‘Il padrone di merda’ sotto la sede di una società “che sta truffando centinaia di lavoratori” | Sciopero clima, Cobas: sistema istruzione “fondamentale per consapevolezza su ambiente” | Circolare Miur invita a giustificare studenti assenti domani, Usb: “Non è una buona notizia” | Condanna anche in appello per Manes Bernardini.

26 Settembre 2019 - 20:13

Altra iniziativa della campagna Il padrone di merda, stavolta annunciata in anticipo per andare a contestare una società che “sta truffando centinaia di lavoratori”. I suoi capi “ci hanno cercati per tutta la città, minacciandoci ripetutamente- così scrive Il padrone di merda su Facebook- li abbiamo trovati noi dandogli un appuntamento pubblico sotto la loro sede ma non si sono fatti vedere: porte chiuse, finestre sbarrate per evitare ogni contatto coi lavoratori che da mesi stanno cercando di riavere indietro i soldi dovuti”. La società in questione “innanzitutto si comporta da agenzia interinale anche se è un’agenzia di servizi che offre lavoratori ad aziende come fossero merce, anche per mansioni che non potrebbero svolgere. Poi si è fatta un nome tra i piccoli imprenditori per il costo basso dei suoi ‘servizi’ ma in realtà oltre a pagare ben poco i dipendenti, molto spesso non paga i contributi Inps! Quindi un lavoratore viene assunto, pagato una miseria, e alla fine del contratto scopre che non gli sono mai stati versati i contributi Inps e non può prendere il sussidio di disoccupazione!”.

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I Cobas della Scuola intervengono sullo sciopero per il clima previsto domani, sottolineando che il sistema dell’istruzione “può e deve svolgere un ruolo fondamentale nell’aumentare la consapevolezza nei confronti” delle tematiche ambientali. Aggiunge il sindacato: “Dimostriamo l’assurdità del mito della crescita continua in un sistema finito, poniamo all’ordine del giorno i temi legati alla lotta per la salvaguardia dell’ambiente: messa in discussione delle produzioni industriali; superamento dei combustibili fossili; abbandono della perversa logica delle ‘grandi opere’; lotta al consumismo che produce montagne di rifiuti e brucia risorse non innovabili, e fomenta la guerra dei ‘penultimi’ contro gli ‘ultimi’ nella scala sociale e provoca rabbia, odio e infelicità diffusa nell’impossibilità di stare al passo col consumismo”.

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“Il ministro della Pubblica Istruzione ha fatto inviare una circolare alle scuole invitandole a considerare giustificate le assenze del 27 settembre, giornata dello sciopero per il clima. Questa, lungi dall’essere una buona notizia, è a nostro parare un serio segnale di allarme. Da un lato, questa comunicazione pare ignorare che quel giorno anche i lavoratori della scuola potranno essere in sciopero”. Dall’altro, “toglie ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di protestare, di essere contro, di non condividere le scelte che questa società capitalista opera per loro e per tutti noi”. Dunque, “rivendichiamo per gli studenti la libertà di scioperare e di porsi contro gli adulti delle classi dominanti che hanno costruito per loro un mondo di sfruttamento degli uomini sugli uomini e degli uomini sulla natura”. Lo scrive Usb.

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I giudici della Corte d’appello, pur con due mesi di ‘sconto’, hanno confermato la condanna a carico di Manes Bernardini, oggi presidente di Insieme Bologna, per l’inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari in Regione Emilia-Romagna: all’ex consigliere regionale e comunale, già leader bolognese della Lega e strenuo difensore della “legalità”, erano state contestate alcune spese nei ristoranti, una serie di acquisti (tra cui dei cd musicali e un decoder), un abbonamento biennale da 3.752 euro a un sistema di ricerca e aggiornamento online per avvocati e due consulenze da 1.500 euro. In secondo grado la pena è stata abbassata da da due anni e sei mesi (con due anni di interdizione temporanea dai pubblici uffici e la confisca dei rimborsi) a due anni e quattro mesi.  Il legale di Bernardini ha annunciato che ricorrerà in Cassazione.