Attualità

Non sarà condannato il giornalista processato per aver seguito una protesta NoTav

Davide Falcioni a Zeroincondotta: “Un riconoscimento importante per chi fa giornalismo sul campo, in prima persona e senza chiedere il permesso alla polizia”, ma anche “per Torino, dove la procura tratta le lotte sociali come fatti di ordine pubblico”.

29 Gennaio 2020 - 15:26

Occupazione Geovalsusa 2012 (foto notav.info)La Corte di Cassazione, accogliendo la richiesta della Procura generale, ha annullato e rinviato in appello la condanna per concorso in violazione di domicilio a carico del giornalista di Fanpage Davide Falcioni, che nel 2012 aveva seguito alcuni attivisti NoTav durante l’occupazione di uno studio tecnico, nel corso di una manifestazione. “Tecnicamente significa che si dovrebbe celebrare un altro processo davanti a una nuova corte d’appello, ma tra un paio di settimane interverrà la prescrizione”, spiega Falcioni a Zeroincondotta. “Sono felicissimo .- aggiunge – credo sia un riconoscimento importante per chi fa giornalismo sul campo, in prima persona e senza chiedere il permesso alla polizia. Credo che sia importante anche per il contesto di Torino, dove c’è una procura tesa da anni a criminalizzare lotte sociali e trattarle come fatti di ordine pubblico: dovrebbe calmarsi”.