Acabnews Bologna

“Non ci fermerete!” [audio+foto]

Nel pomeriggio corteo da piazza Roosevelt degli Abitanti Resistenti e Asia-Usb in risposta allo sgombero dell’ex Beretta. Blocchi del traffico e rabbia contro la Prefettura. Solidarietà dal Tpo.

19 Dicembre 2012 - 21:30

La prima risposta allo sgombero dell’ex istituto Beretta avvenuto stamattina è arrivata subito nel pomeriggio. Non si è fatta attendere la rabbia degli occupanti, messi per strada senza preavviso, in piena emergenza freddo, con un pretesto – il rischio strutturale – difficile a credersi per chi ha visto e vissuto lo stabile di via XXI Aprile in queste due settimane.  Un centinaio in presidio sotto la Prefettura, che dalle 17 in poi si è trasformato in corteo per le  vie della città. I manifestanti hanno percorso via Indipendenza, per poi bloccare a lungo l’incrocio di ponte Matteotti. Da lì hanno ripreso a manifestare sui viali fino a porta San Vitale. Conclusione sotto alla Procura visto che a quanto si è appreso si è trattato di uno sgombero gestito direttamente dalla magistratura.

La lotta per il diritto alla casa sicuramente non si fermerà qui. Intanto gli ex occupanti assistono ancora una volta all’indifferenza del Comune, con l’assessore Frascaroli che stamani si è fatta vedere dalle parti dell’ex Beretta solo per invitare gli occupanti sgomberati a farsi avanti nelle liste di assegnazione dei posti per l’emergenza freddo.

> Le foto della manifestazione:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157632289393678/show/

> Ascolta gli audio della giornata dal nostro corrispondente:

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> Il comunicato di solidarietà del Tpo:

Solidarietà piena e incondizionata alle persone sgomberate stamattina dall’ex istituto Beretta, a Bologna. Gli sgomberi, delle case, dei centri sociali, dei teatri, sono sempre un atto ignobile, ancora più insopportabile in un momento di crisi.

Questo sgombero segnala l’assenza della politica a Bologna, delegata alla Prefettura e agli organi di polizia.

Mai come ora, in città come ovunque, la crisi ci dice che c’è sempre più bisogno di case, centri sociali, teatri, scuole, ospedali.

Non saranno i vostri sgomberi ed i vostri manganelli a fermarci.

c.s. Tpo