Acabnews Bologna

No People mover: “Arrendetevi!”

Il comitato contro la monorotaia per l’aeroporto interviene dopo le richieste di rinvio a giudizio per l’ex sindaco Delbono e altri e annuncia: pronti alla “resistenza attiva” anche contro il binario unico della Bologna-Portomaggiore.

14 Luglio 2014 - 20:34

Treno Tper (foto Kabelleger / David Gubler)In questi ultimi giorni sono diventate di pubblico dominio diverse notizie su People Mover e mobilità.

La prima è che anche la magistratura ha rilevato che l’atto stesso di concessione del People Mover era “truffaldino” e l’allora Sindaco Delbono, mister Atc Sutti e il presidente del CCC Collina – assieme ad altri 5 coimputati – sono stati rinviati a giudizio.

E’ forse noioso, ma comunque necessario, ripetere: l’avevamo detto.

Ci piacerebbe sapere quali formidabili e inconfessabili interessi impongano – ancora oggi – al Sindaco Merola, all’assessore Colombo e alla Giunta intera di insistere nel proseguire con la costruzione di quella opera illegittima, inutile, costosa e dannosa chiamata People Mover.

Ormai tutti coloro che – a livello istituzionale – si sono dedicati al People Mover sono sotto indagine della magistratura.

Rimane fuori dalle inchieste solo l’attuale Sindaco (per ora), anche se ci risulta che l’indagato Cleto Carlini sia ancora il dirigente del settore mobilità del Comune.

MEROLA E COLOMBO ARRENDETEVI, SIETE CIRCONDATI !

Per quanto ci riguarda riaffermiamo, come abbiamo dichiarato fin dal momento della nostra costituzione, che useremo tutti i mezzi opportuni e necessari – compreso anchel’uso dei nostri corpi – per impedire l’avvio dei cantieri.

Per noi si tratta di una buona pratica di democrazia dal basso.

La seconda notizia riguarda il Servizio Ferroviario Metropolitano, vincente alternativa al People Mover. La Giunta ha deciso l’interramento a un solo binario di un tratto cittadino del Servizio Ferroviario Metropolitano già esistente e la non costruzione della fermata S. Orsola dello stesso. Si tratta di un doppio colpo mortale al completamento e allo sviluppo del Servizio Ferroviario Metropolitano in quanto impedirà per sempre in quella tratta il cadenzamento dei treni ogni 15 minuti.

Basta pensare che la fermata dell’Ospedale sarebbe potenzialmente in grado di trasportare più utenti di quelli previsti per l’aeroporto e che non prevedere la possibilità di un secondo binario sulla Bologna-Budrio-Portomaggiore renderà sempre più difficile l’uso del trasporto su ferro da parte dei tanti pendolari della provincia di Bologna. Anche su questo tema, quello che vogliamo ribadire è che, se i Comitati Pendolari della provincia – supportati da Legambiente – decideranno di passare alla resistenza attiva a quest’altra schifezza, ci troveranno al loro fianco. Stallatico e corpi compresi.

Comitato NO People Mover