Acabnews Bologna

“No al monopolio privato sui vaccini Covid-19”, verso mobilitazione cittadina

Noi Restiamo manifesta con Pap alla Città metropolitana, ottenuto incontro per la prossima settimana. Intanto Usb propone una rinione per un’iniziativa di protesta nel prossimo weekend.

05 Febbraio 2021 - 18:30

“Siamo stati in presidio con Potere al Popolo Bologna e provincia nel percorso di controllo popolare giunto ormai al terzo venerdì”. Lo scrive Noi Restiamo, allegando un video ripreso davanti alla Città metropolitana e spiegando di aver ottenuto un incontro per l’inizio della prossima settimana”. Prosegue il collettivo: “Abbiamo voluto mettere in luce le profonde contraddizioni che il nostro modello di sviluppo sta mostrando, in modo specifico per i vaccini e i loro brevetti. La scoperta di questi vaccini è stata finanziata quasi interamente con fondi pubblici, regalati alle multinazionali statunitensi ed europee. Infatti, queste big pharma mantengono comunque la proprietà dei brevetti, privatizzando conseguentemente anche i profitti. La tragica mancanza nella distribuzione dei vaccini è causata esattamente da questa situazione, che porta le multinazionali a vendere il prodotto al miglior offerente, a chi può pagare di più. L’esempio opposto ce l’abbiamo ben chiaro: Cuba e lo sviluppo del suo vaccino, che verrà distribuito gratuitamente, come gratuito è stato l’aiuto delle brigate mediche. È ormai necessario nazionalizzare i brevetti e mettere la ricerca pubblica a servizio dei bisogni della società!”.

A condividere il medesimo punto di vista è il sindacato Usb, che propone una mobilitazione cittadina: “Dopo un anno di pandemia, milioni di morti in tutto il mondo e misure messe in campo dai cosiddetti paesi ‘a capitalismo avanzato’ totalmente inadeguate a fermare e gestire la pandemia, la vicenda dei vaccini sta mostrando in modo inequivocabile la natura di questa società e del sistema economico su cui si regge. Nonostante la tragedia della pandemia, i cui costi umani saranno enormi e incalcolabili saranno gli effetti economici e sociali sui lavoratori e sulle fasce più deboli della popolazione, si sta utilizzando il virus per interesse economico, provocando una guerra commerciale per accaparrarsi la maggior quantità di vaccino da parte dei paesi economicamente e politicamente più forti, garantendo profitti enormi alle multinazionali del farmaco. Crediamo che sia fondamentale mobilitarsi per rendere gratuiti i vaccini per tutti i paesi del mondo, rompendo la sacralità dei brevetti e del monopolio privato sulla produzione del vaccino. Pretendiamo che anche il governo italiano assicuri la salute dei propri cittadini tramite garanzie certe sulla fornitura dei vaccini, predisponendosi alla loro produzione pubblica attraverso la nazionalizzazione delle aziende necessarie alla produzione. Crediamo sia fondamentale mobilitarsi subito anche a Roma per ottenere la garanzia dell’accesso universale ai accini e per rompere i ricatti delle multinazionali. Per questo invitiamo realtà sociali e politiche a una riunione urgente per costruire nel prossimo fine settimana un primo appuntamento di mobilitazione cittadina. Per adesioni inviare email a bologna@usb.it”.