Acabnews Bologna

“Nessuna denuncia per scritte, graffiti e manifesti”

Sotto le Torri performance per rivendicare la libertà di esprimersi sui muri della città, per rispondere all’esposto presentato dalla polizia municipale in procura contro la street artist Alicè.

26 Ottobre 2013 - 17:53

“Il Comune e la Procura devono ritirare la denuncia a carico di Alicè e di tutti quelli ‘beccati’ a scrivere sui muri. Noi non facciamo distinzioni tra i tag, le scritte politiche, i murales, i manifesti, i graffiti, ma diciamo ‘no’ alla criminalizzazione, alla sospensione della condizionale, agli arresti, alle perquisizioni nelle abitazioni private alle 6 del mattino per cercare non un camorrista ma delle bombolette”.

E’ chiaro il messaggio lanciato dal presidio-performance con cui, oggi pomeriggio, alcune decine di street artist e loro sostenitori hanno dipinto un grande manifesto sul pannello di legno che delimita i lavori sotto le Due torri, rispondendo così alla denuncia ai danni della nota artista che aveva raccontato delle sue opere su un quotidiano locale.

“Non siamo camorristi – proseguono – ed è paradossale che si possa accusare qualcuno di associazione a delinquere per essersi espresso su un muro della città”.

 

(foto Dire)