Attualità

Modena / “Risultati importanti per il movimento dei migranti”

Il Coordinamento: “Un primo passo per rivendicare, contro le politiche italiane ed europee sull’immigrazione, un permesso di soggiorno minimo di almeno due anni a prescindere dal lavoro e dal reddito”.

25 Marzo 2015 - 19:00

Non ci fermiamo: assemblea dei migranti, domenica 29 marzo ore 15 a Vignola (MO)

Manifestazione migranti (repertorio Zic.it)Dopo la mobilitazione di dicembre e gennaio, la Questura e i dirigenti dell’Ufficio immigrazione hanno risposto positivamente alle rivendicazioni dei migranti di Modena e provincia. Hanno avviato l’apertura di uno sportello pubblico, dove ricevere informazioni sul permesso di soggiorno senza dover andare da patronati, sindacati e avvocati. Si sono impegnati affinché il rinnovo del permesso avvenga entro i due mesi stabiliti per legge. Hanno assicurato che nessun rinnovo per lavoro subordinato sarà negato per mancanza di contributi INPS. Soprattutto, il Questore vicario – oltre a garantire la concessione di permessi di due anni per chi presenta un contratto a tempo indeterminato – ha impegnato l’Ufficio immigrazione affinché rilasci un permesso di un anno per chi presenta un contratto di lavoro a tempo determinato, anche di breve durata.

Quest’ultimo punto costituisce un risultato importante per il movimento dei migranti, non solo a Modena e provincia, ma in tutto il paese. Rappresenta un primo passo per rivendicare – contro le politiche italiane ed europee sull’immigrazione – un permesso di soggiorno minimo di almeno due anni a prescindere dal lavoro e dal reddito. Per questo, la lotta dei migranti di Modena e provincia contro le male pratiche della Questura non si fermerà qui. Continueremo a vigilare affinché gli impegni presi siano effettivamente mantenuti e ci organizzeremo per lanciare un nuovo percorso di lotta per il permesso di soggiorno minimo.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare!

Coordinamento Migranti