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Minori respinti dalle scuole, Ufficio scolastico: “Problema c’è”

Ma sul caso specifico del ragazzo di origine bengalese a cui faceva riferimento ieri la denuncia della Sim Xm24 una dirigente promette che si troverà una soluzione.

18 Dicembre 2013 - 15:20

“Troverà posto di sicuro”. Ad assicurare un positivo esito della vicenda del ragazzino bengalese respinto da una scuola media della Bolognina, ai microfoni di Radio Città del Capo, è oggi Maria Luisa Martinez, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale IX (ex U.s.provinciale). Al caso faceva riferimento una nota diffusa ieri mattina dalla Scuola d’italiano con migranti dell’Xm24.

E’ stato il mediatore della Sim a capire che il ragazzo non era iscritto a scuola, riconosce Martinez: “Il mio Ufficio non era stato informato di nulla, la conoscenza di questo percorso c’è stata solo ieri”, aggiunge.

Al di là dell’episodio specifico, però, Martinez ammette che “il problema c’è. Non solo a Bologna, esiste in molte altre realtà, anche se ultimamente i numeri degli ingressi sono inferiori”.

“Le scuole stesse – sostiene Martinez – si stanno organizzando” per affrontare casi di questo genere, e stiamo cercando di creare un protocollo di intesa, una convenzione con tutti i soggetti istituzionali
coinvolti”

Intanto Sel annuncia di aver presentato un’interrogazione parlamentare al ministero dell’Istruzione per sapere quante sono le domande di inserimento accolte o respinte per mancanza di posti, a Bologna e in Italia, e quali provvedimenti si intendano adottare.