Attualità

Milano, tremila al «Samedi Gras»

Manifestazione antirazzista e multietnica ieri nel capoluogo lombardo, verso lo sciopero dei lavoratori stranieri del primo marzo. Report di MilanoX, free weekly eretica

21 Febbraio 2010 - 17:20

Tremila persone hanno animato con entusiasmo e passione la prima edizione del Samedi Gras, il sabato grasso antirazzista e multietnico organizzato da Milano Movida e MilanoX e promosso da Arci Biko e rossopane, che si avvia a diventare il Notting Hill Carnival meneghino.

Uno splendido sole ha baciato i cinque carri e i tanti bambini e grandi in maschera scesi in piazza per dire sì alla vita e alla solidarietà fra neri, bianchi, arabi, latinos e no al razzismo e al securitarismo che regnano a Milano grazie alla destra e che troppi morti e tensioni hanno già causato.

Dopo aver ricordato l’assurda morte di Ahmed Aziz la parata ha attraversato l’intero quartiere ad alta intensità immigrata posto a cavallo della stazione. Là dove c’era la via Gluck ora c’è una città multietnica. Non c’è nessuno più milanese di chi nasce alla Mangiagalli eppure per Maroni, Decorato, Gelmini i bambini di genitori immigrati restano “stranieri”. Abba è morto per essere un milanese di colore. Passando dal luogo in cui fu barbaramente ucciso in via Zuretti, lo abbiamo ricordato, turbati dalla bandiera nera con croce celtica che sventola da un balcone di fronte a dove fu perpetrato l’omicidio.

Apriva la altrimenti gioiosa parata il carro di Milano Movida con a bordo il Baron Samedi, impersonato da un ragazzo togolese che aizzava il party, mentre volavano coriandoli e si srotolavano le lingue di suocera in un contagioso clima di euforia. Seguiva il carro della manifestazione del 1° marzo, con cento ramazze dorate agitate contro la pulizia etnica alla milanese e il fatto che molti sono stati costretti a fare la colf per ottenere il permesso di saggiorno: un superman con mantello d’oro incitava la folla. Poi c’era il carro latino di CasaLoca e delle Case di Plastica e chiudeva il carro di Big Space, con una successione di live rock bands (fra cui gli Eclipse). E’ stato importante che ragazzi sia arabi e sia latinos abbiano partecipato alla sfilata: musulmani, cristiani, ebrei, atei sono tutti benvenuti al Samedi Gras; solo leghisti e fascisti non li vogliamo!

La maggioranza della parata era costituita dalla prima e seconda generazione di migranti, con centri sociali, Arci Milano e le associazioni antirazziste che appoggiano lo sciopero 24h senza di noi del 1° marzo a sostenere la festosa mobilitazione.

In chiusura Giochi Senza Frontiere di Milano Movida, fra cui un Twister e un Gioco dell’Oca speciuiali ispirati all’odissea degli spazi sociali e dei luoghi di aggregazione sociale in città, l’ultima distribuzione di MilanoX, il free weekly alternativo che ogni giovedì è per le strade della città, e soprattutto delizioso cibo senegalese e mensa gratuita vegana, mentre al calare del sole su piazza duca d’aosta cedevamo il testimone del sabet grass al Pronto Intervento Clown.

Arrivederci al 1° Marzo e a Samedi Gras 2011!

(da MilanoX)