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Merola e l’ultimatum: “Ci auguriamo che l’Xm24 lasci”

Ma “scelte in autunno inoltrato”. Domani anche “Chiedi (ancora) alla polvere” alla festa in via Fioravanti. E il sindaco sarà proprio davanti al centro sociale per un taglio di nastro. Vag61: “Con Xm24, per l’autogestione”.

29 Giugno 2017 - 09:45

“Ci auguriamo che ottemperino alla richiesta”. Lo ha detto ieri il sindaco Virginio Merola riferendosi agli attivisti del centro sociale Xm24, visto che domani scade l’avviso di sfratto inviato tempo fa dal Comune per riprendere possesso dei locali. Merola chiede dunque all’Xm24 di abbandonare l’immobile: “Certamente, dobbiamo fare dei lavori”. La volontà del Comune di riavere i locali è stata esplicitata nella lettera inviata tempo fa al centro sociale e lì “si fa riferimento alla futura riqualificazione del complesso, progettualità che confermiamo e che rientra anche nel Laboratorio di quartiere Bolognina recentemente avviato”, a cui l’amministrazione sottolinea di aver invitato anche il centro sociale. All’interno dell’Xm24 “esistono attivita’ ed esperienze che hanno un innegabile rapporto con il quartiere anche se, ovviamente, questo non cambia il giudizio dell’amministrazione sulla convenzione stipulata nel 2013”. Convenzione che “riteniamo di non rinnovare- ribadisce Merola- sulla base di un giudizio insufficiente rispetto a diverse criticità segnalate anche dalla cittadinanza sulle attivita’ del centro sociale in orario notturno”. Resta valido, quindi, “l’assunto che l’amministrazione rientrera’ in possesso di quell’immobile per necessarie attivita’ di manutenzione e ristrutturazione”, dice Merola, aggiungendo però che “il Laboratorio di quartiere è un percorso che durerà alcuni mesi fino all’autunno inoltrato. Al termine di questo percorso si opereranno le scelte sulla base della discussione fatta con tutti i cittadini che avranno partecipato”.

L’Xm24, dal canto suo, ha già fatto sapere che domani non ci sarà alcna uscita dallo spazio ma, al contrario, una “festa non convenzionale” per dimostrare che la battaglia per il futuro dello spazio continua. E più o meno mentre la festa si appresterà ad iniziare, proprio Merola sarà a pochi passi di distanza dall’Xm24, se l’agenda del sindaco risulterà confermata. Alle 17 di domani, infatti, Merola è annunciato all’inaugurazione del sottopasso di via Gobetti: l’appuntamento per il taglio del nastro è alla rotonda Alex Langer, cioè esattamente davanti all’ingresso dell’Xm24.

Alla festa promossa dall’Xm24 sarà presente anche la mostra allestita con le fotografie di “Chiedi (ancora) alla polvere:
quattro anni dopo”, l’inchiesta realizzata da Zic.it sugli spazi sgomberati e poi abbandonati a Bologna. E parteciperà anche lo spazio libero autogestito Vag61, che scrive: “Domani, venerdì 30 giugno, scade il termine dato dal Comune di Bologna all’Xm24 per lasciare ‘libero da cose e persone’ lo spazio di via Fioravanti 24. L’ennesimo tentativo, nella città degli sgomberi, di porre fine ad un’esperienza di autogestione, radicata in quartiere e in città, sbandierando non meglio precisati progetti di riqualificazione. L’Xm24, al contrario, per domani ha lanciato un invito a far sì che lo spazio che il Comune vorrebbe vuoto sia pieno di cose e perone libere. E’ un invito che raccogliamo con gioia, perchè è pieno di cose e persone libere che vogliamo continuare a vedere l’Xm24 così come gli altri spazi autogestiti. Saremo in via Fioravanti 24 per contribuire ad una giornata di resistenza che difenderà il futuro di Xm24 e attraverso ciò il futuro dell’autogestione in questa città, perchè sappiamo bene che l’attacco ad uno spazio libero è un attacco ad ogni spazio libero. Vivremo la giornata come un ‘(non)indipendence day’, perchè porteremo con noi i contenuti della Dichiarazione di (non)indipendenza con cui, nelle scorse settimane, abbiamo tracciato le coordinate di quello che è stato e sarà il cammino di Vag61. E sarà per noi un proseguimento ideale delle giornate attorno alle quali si è sviluppato “AAA – Festival dell’Autoproduzione, Autogesione, Autorganizzazione” che abbiamo promosso, la scorsa settimana, proprio con l’intento di far vivere l’incontro di queste tre pratiche dentro e fuori uno spazio autogestito, nel tessuto vivo di un quartiere, come punto d’arrivo e di partenza di percorsi di scambio, cooperazione e mutuo soccorso”.

Aggiunge il centro sociale di via Paolo Fabbri: “E per gli stessi motivi che ci spingono ad essere al fianco dell’Xm24, ci sentiamo anche al fianco di Làbas e del Berneri per le aggressioni subite dalla polizia e la presenza minacciosa dei neofascisti a cui ieri è stato consentito di radunarsi al Baraccano. Tutelare chi imbratta la città con i saluti romani al grido di ‘Boia chi molla’ e colpire gli spazi autogestiti sono due facce della stessa medaglia: perchè autogestione è libertà e libertà è antifascismo”.

Riportiamo, infine, la seguente segnalazione ricevuta in questi giorni: “Il Comune di Bologna chiude da sei mesi, inviando la polizia municipale, lo storico Mercatino multietnico del parco della Montagnola. Uno spazio autogestito e autorganizzato da 18 anni dall’associazione ulturale anti-razzista Sentieri di libertà. Ora basta! Risponderemo in modo attivo a tutti gli attacchi razzisti che stiamo subendo da mesi. Tutto quello che stiamo subendo è inaccettabile! Solidarietà attiva all’Xm24!”.