Acabnews Bologna

Maschere bianche: “Se ci cacciano da una città ci troveranno in tante altre”

Il Padrone di Merda pubblica foto inviate da fuori Bologna e anche dall’Europa, e manifesta davanti alla serrande abbassate delle coop che sfruttavano lavoratrici migranti impiegate come badanti.

21 Maggio 2020 - 19:20

Sanzionata oggi con attacchinaggio e adesivi la sede (sequestrata) di una delle società che facevano capo all’imprenditrice finita agli arresti per lo sfruttamento di lavoratrici migranti impegate come badanti, “arrestata dopo che le maschere bianche avevano denunciato tantissime volte cosa succede dietro queste saracinesche oggi chiuse – hanno detto le e gli attiviste/i de ‘Il padrone di merda‘ al megafono –  Tutt’ora le lavoratrici attendono di esssere pagate per quello che hanno lavorato. Questo è solo uno dei tanti padroni di merda che trovate a Bologna. Saranno stanati ovunque si trovano”

“Le maschere bianche non hannno dimora – hanno aggiunto le e i manifestanti –  Qualche giorno fa alcune lavoratrici e lavoratori sono stati cacciati da Bologna perché accusati di indossare una maschera bianca e di aver chiesto i soldi che spettavano loro. Alla Procura, al Sindaco, ai Padroni di Merda diciamo che se ci cacciano da una città ci troveranno in tante altre e che le maschere bianche dicono la verità”. Oggi sono state infatti pubblicate foto di attiviste e attivisti con maschere bianche, cartelli e striscioni in diverse città italiane e europee: “Sotto queste maschere ci può essere un’intera generazione di precarie e precari che si sono stancati e chiedono vendetta”.