Acabnews Bologna

Mai più in quattro in 26 metri quadri!

Imola, dopo mesi si risolve la vicenda della famiglia di con figlio disabile costretti a vivere in un alloggio poolare minuscolo. Sportello Antisfratto: “Con l’unione tra persone solidali è possibile far valere il diritto alla casa!”.

18 Dicembre 2018 - 17:43

“Dopo un confronto in mattinata con l’assessora alla casa Dhimgjini, e dopo aver passato l’intera mattina e buona parte del pomeriggio ai servizi sociali, finalmente siamo riusciti a strappare un alloggio dignitoso per la famiglia di L. e S.“. Ne dà notizia lo Sportello Antisfratto di Imola, che denunciava il caso dallo scorso luglio. Da allora, “la famiglia aspettava una soluzione migliore dell’alloggio di 26 mq nel quale dovevano vivere padre, madre incinta e due figli minori, di cui uno disabile al 100% e con gravi rischi giornalieri per fare le scale”.

Conclude il collettivo: “Non è vero che non ci sono mai soluzioni e non si possono cambiare le cose: con l’unione tra persone solidali è possibile far valere il diritto alla casa! Domenica 23 dicembre invitiamo tutti/e ad un pranzo presso lo Spazio Sociale Popolare (in via Selice 6/B in centro a Imola), anche per festeggiare questa buona notizia!”.