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Logistica, le proposte indecenti di Sgb

Il consorzio che gestisce i magazzini Granarolo ha licenziato quaranta lavoratori, oggi in presidio con sindacati autonomi e Crash davanti alla sede LegaCoop. Ad alcuni sarebbe stata proposta la riassunzione se avessero preso la tessera Cgil.

28 Maggio 2013 - 21:36

Stanno arrivando in questi giorni 41 lettere di licenziamento ai lavoratori del consorzio Sgb, che gestisce i magazzini Granarolo in via Cadriano. “Ad alcuni” il consorzio ha prospettato la riassunzione assunzione solo “se passavano da Cobas a Cgil”, hanno denunciato oggi i facchini impiegati al magazzino Granarolo di via Cadriano, in presidio con i sindacati di base e il centro sociale Crash davanti alla sede di LegaCoop, sostenendo anche di aver ricevuto la proposta della coop di 250 euro “in nero” al mese per mantenere lo stato di crisi. Secondo l’azienda si tratterebbe di un regolare premio in busta paga.

I sindacati, che hanno proclamato un nuovo sciopero e annunciato un corteo in centro a Bologna per sabato 1 giugno, hanno reso noto di aver presentato due denunce contro il consorzio all’Ispettorato del lavoro per altre irregolarità: una per aver impedito ai lavoratori di rientrare a lavoro dopo uno sciopero, l’altra per aver decurtato due giorni in più rispetto ai due dello sciopero.

“Abbiamo fatto scioperi normali, come si fa ovunque, per protestare contro la decurtazione del 35% dello stipendio. Ci hanno sospeso e poi accusati di aver fatto fare brutta figura all’azienda parlando ai giornalisti. Ma abbiamo chiesto solo il rispetto dei nostri diritti”, rivendicano i lavoratori, che hanno saputo dei licenziamenti dai giornali.

“Non è una caso che oggi siamo di fronte alla sede di legacoop – spiegava al presidio Eleonora di Crash – prima rivendicano di essere più corretti rispetto alle altre cooperative, poi dimostrano che non e’ vero”.