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Lo scantinato di un dormitorio e la ribalta mondiale: il ko di Abdoul

Diallo Abdulaye della Palestra Popolare Vag61 ha mandato al tappeto l’avversario in un incontro di rilevanza internazionale tenutosi questo weekend a San Lazzaro: “E’ stato il miglior finale possibile, difficile metabolizzare queste emozioni fortissime. Sempre su la guardia!”.

05 Dicembre 2019 - 10:55

Sabato scorso a San Lazzaro ha avuto luogo un’importante serata di Muay Thai, con atleti internazionali e seguita dagli appassionati di tutto il mondo in diretta streaming. Un incontro ha visto Diallo Abdulaye, ragazzo di 23 anni nato in Senegal che si allena nella Palestra Popolare Vag61, vincere alla quarta ripresa sullo sfidante Angelo Bernardoni, arrivato da Ortona. “Scriviamo solo ora perché metabolizzare tutte le emozioni provate questo sabato – è il post pubblicato ieri dalla Palestra- è stato per noi difficile. Pensare che, partendo da una piccola stanza nel seminterrato di un dormitorio pubblico, si potesse arrivare a permettere ad un nostro atleta di disputare un incontro di tale livello era quasi impensabile. Vedere poi il nostro Abdoulaye superare le difficoltà incontrate durante la sfida e vincere con un clamoroso KO è stato il miglior finale possibile. Per questo ci teniamo a ringraziare tutti e tutte coloro che hanno faticato con noi per arrivare fino a questo punto. Non potremmo poi non ringraziare chi, dall’esterno, ha creduto in noi e ha deciso di darci questa possibilità”. Si legge in conclusione: “Il Pala Savena si è riempito di tifosi come nei grandi stadi di Muay Thai in Thailandia, e lo spettacolo sportivo di alto livello della serata ha regalato a tutti delle fortissime emozioni e un esempio di grande sport. Sempre su la guardia!”.