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“Lesioni volontarie”, la Procura indaga sulle cariche davanti alla Banca d’Italia

#Occupiamobancaditalia, aperto un fascicolo sulla manganellata inferta a Martina: i magistrati, dunque, valuteranno il comportamento delle forze dell’ordine. Sarà processato, intanto, il Carabiniere che ferì un’altra ragazza davanti al rettorato nel 2009.

29 Ottobre 2011 - 15:50

Lesioni volontarie. E’ il reato ipotizzato dalla Procura di Bologna per la manganellata che il 12 ottobre scorso, davanti alla sede bolognese della Banca d’Italia in piazza Cavour, ha fatto saltare quattro denti a Martina [foto+video], la ragazza di 23 anni del collettivo SaDiR che aveva annunciato l’intenzione di querelare le forze dell’ordine. La Procura ha deciso di aprire un fascicolo d’ufficio, quindi senza attendere la querela: è proprio la gravità delle lesioni, visto che la perdita di denti è considerato un danno permanente, a consentirlo. Il fascicolo al momento è contro ignoti e i magistrati hanno hanno incaricato la Digos di individuare attraverso filmati e foto il responsabile della manganellata.

Si apprende, intanto, che per una vicenda analoga la Procura ha citato in giudizio un carabiniere: si tratta del militare che colpì con il ‘tonfa’ una ragazza che manifestava davanti al rettorato, il 6 aprile del 2009, subito dopo lo sgombero di Bartleby da via Capo di Lucca. La ragazza, all’epoca 21enne, fu colpita alla testa mentre era di schiena: fu portata via in ambulanza e ricevette una prognosi di 40 giorni. La 21enne presentò querela e la Procura ha indagato il carabiniere per lesioni volontarie e poi, una volta chiuse le indagini, ha emesso una citazione diretta a giudizio per il militare: secondo i magistrati quel colpo di manganello non doveva partire, perche’ il responsabile dell’ordine pubblico in piazza quella mattina non aveva ordinato la carica. Il processo e’ stato fissato nell’ottobre 2012.