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Le maestre contestano Cgil, Cisl e Uil

E’ successo oggi, durante il presidio promosso dalle insegnanti e dall’Usb nel cortile di Palazzo D’Accursio. Le maestre sono riuscite ad ottenere un posto al tavolo di trattativa, che si è aggiornato a giovedì.

04 Giugno 2013 - 20:08

Protesta insegnanti Usb (repertorio)Dopo quella toccata pochi giorni fa al sindaco Virginio Merola e ai suoi assessori, oggi la contestazione delle maestre comunali contrarie al passaggio all’Asp ha colpito Cgil, Cisl e Uil: a suon di slogan come “Servi dei servi”, le maestre si sono fatte sentire nel cortile d’onore di Palazzo D’Accursio in occasione della trattativa tra Comune e sindacati.

Poco prima, una delegazione di maestre era riuscita a conquistare un posto al tavolo di trattativa. Le insegnanti, che con l’Usb avevano promesso un presidio davanti alla porta del palazzo comunale per protestare contro il progetto dell’amministrazione, si sono presentate nel cortile chiedendo di poter entrare durante la discussione e sottolineando che, nemmeno oggi, maestre e Rsu erano state convocate. Nel cortile è apparso anche qualche agente di Polizia, ma dopo un po’ le maestre sono state ammesse al tavolo.

L’incontro, alla fine, si è concluso con una fumata nera. Il confronto e’ stato aggiornato a dopodomani dopo la presentazione, da parte dell’amministrazione di un testo “cornice” che raccoglie alcuni punti del progetto. Il testo, “richiesto esplicitamente dalla Cgil”, sottolinea l’Usb, “e’ molto generico e non modifica assolutamente il progetto gia’ annunciato dall’amministrazione”. Nella sostanza “tutto resta come prima”, continua il sindacato di base, “se questa e’ la cornice, non ci piace cosi’ come non ci piaceva il quadro”. L’Usb, dal canto suo, ha invece ribadito la proposta di fermare l’intero progetto: sollecitazione “neanche presa in considerazione” dalla Giunta che, in sostanza, ha confermato l’intenzione di andare avanti.