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Lavoratrici/ori Quadrifoglio: “Comune ancora sordo a richieste”

Oggi lo sciopero indetto da Sgb, a vuoto l’incontro con l’Amministrazione. Consegne, piattaforma MyMenu introduce adeguamenti contrattuali alternativi all’accordo Ugl-Assodelivery, Riders Union: “Sicuramente grandi migliorie, ma restano questioni aperte”.

03 Novembre 2020 - 19:33

“Ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori delle cooperativa Quadrifoglio hanno scioperato per richiedere i loro soldi e i loro diritti. Ieri abbiamo incontrato finalmente il Comune di Bologna nel merito dei servizi scolastici e ci aspettavomo che oggi la coordinatrice cittàdina del servizio ci desse udienza , ma purtroppo si sono dimostrati per l’ennesima volta sordi alle richieste dei lavoratori. L’arroganza delle cooperative dopo aver vinto l’appalto milioniari , sta nelle mancate risposte al sindacato e nelle risposte minacciose fatte dalle alcune coordinatrici e sopratutto nei ritardi del pagamento dello stipendi di settembre , ad oggi ancora arrivato, usato come ricatto a chi alza la testa e chiede maggiori diritti”. Lo scrive il Sindacato Generale di Base, rilanciando verso lo sciopero nazionale degli operatori sociali indetto da diverse sigle per il prossimo 13 novembre.

Lavoratrici e lavoratori in sciopero si sono però dati appuntamento già per l’assemblea pubblica indetta per stasera da Riders Union e in corso mentre questo articolo va online.  Il collettivo dei ciclofattorini è frattanto intervenuto anche sulla notizia odierna degli adeguamenti contrattuali introdotti dalla piattaforma Mymenu in alternativa all’accordo nazionale siglato tra Assodelivery e Ugl, tra i quali l’adeguamento del compenso orario al contratto nazionale della logistica, maggiorazioni per il lavoro con condizioni meteo difficili o nei giorni festivi, contributi alle spese sostenute dai riders per la manutenzione delle biciclette e la benzina degli scooter:”Sono sicuramente grandi migliorie a cui siamo arrivati grazie ad una controparte ragionevole e chiaramente anche alle mobilitazioni e alla vigilanza dei lavoratori. Speriamo che sia un monito per il Governo e gli istituti di vigilanza affinché possano impedire la corsa al ribasso” rappresentata dal contratto Assodelivery-Ugl. Tuttavia “ci sono anche questioni che rimangono aperte e che saremo felici di trattare con Mymenu”.

“Le aziende portano dei loro presunti dati con cui dicono che tutti i riders vogliono rimanere autonomi ma a noi non risulta”, aggiunge Riders Union: “E’ vero che non tutti vogliono essere dipendenti ma il tema per noi non e’ questo”, quello che conta è che “servono tutele, garanzie e diritti al di là dell’inquadramento giuridico”. Intanto, il Comune fa sapere di essere al lavoro per una campagna di test sierologici tra i ciclofattorini.