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Làbas invade la città: ”E’ già la Bologna del futuro” [foto+video]

Tantissime e tantissimi in corteo fino a piazza Carducci: “Siamo ventimila!”, e con Merola “nessuna pace, ma uno spazio conquistato per tutti”.

09 Settembre 2017 - 20:50

Dopo lo sgombero di agosto, avevano promesso “migliaia e migliaia” di persone in piazza, la promessa è stata mantenuta. Dai microfoni del furgone che apriva il corteo gli organizzatori hanno parlato di 20.000 manifestanti presenti oggi alla manifestazione #RiapriAMOLàbas: “Questa è già la Bologna del futuro”.

Dal concentramento in piazza XX settembre i primi interventi: “Làbas non è contenibile in quattro mura. Che Làbas diventi un ponte. Oggi varie categorie sociali hanno deciso di mettere le lenti non della paura ma del riscatto. In un mondo in cui le porte vengono chiuse anziché aperte questa moltitudine non è scontata. Questo non è un corteo di Làbas per Làbas, ma va oltre. Quella di oggi è una grande occasione. Possiamo incidere sulla città del domani. Dobbiamo dire una cosa molto semplice: Làbas non è un centro sociale, ma uno spazio politico aperto a tutte e tutti. Avanti Làbas, avanti tutte e tutti noi”.

Sull’impegno esplicitato dal sindaco per uno spazio transitorio entro due mesi, hanno aggiunto: “Làbas non ha firmato la pace con Merola, Làbas ha conquistato uno spazio per tutte e tutti”.

Come annunciato, alcune delle realtà partecipanti, tra cui Xm24 da mesi sotto minaccia di sgombero, sono partite da piazza dell’Unità confluendo nel concentramento di via XX settembre. Molti interventi contro il governo della città e il Pd. “Casa, diritti, dignità” lo slogan ripetuto dal corteo sul ponte Matteotti.

In corteo anche gli attivisti di Crash, sgomberato lo stesso giorno di Làbas “In piazza a Bologna per la nostra città, per l’autogestione, per nuove occupazioni, per i diritti sociali. La campagna Crash Again sta per agitare le strade e le piazze della città ma già oggi in tantissimi stanno dimostrando che un’altra città r-esiste e si prenderà ancora più spazio”.

Il corteo ha percorso via Indipendenza, via dei Mille, via Marconi, via Ugo Bassi, via Farini, Strada Maggiore, via Guerrazzi. In via Santo Stefano la Questura non ha rinunciato a mostrare i muscoli arrivando a installare reti metalliche e piazzare blindati per impedire che nessuno potesse avvicinarsi all’ex Caserma Masini. Il corteo si è poi concluso in piazza Carducci.

> Le foto di Flavia Sistilli per Zic.it:

09.09.2017_RiapriamoLàbas

> Le altre foto e i video dei nostri inviati in piazza:

Riapriamo Labas