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In piazza Galvani “i nostri canti e balli contro il loro lugubre silenzio” [video+comunicati]

La denuncia: manifestanti minacciati dai fascisti con i coltelli. Nelle riprese del nostro inviato il momento in cui i veglianti lasciano la piazza tra gli insulti.

06 Ottobre 2014 - 17:00

> Il video del nostro inviato:

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> I comunicati diffusi dopo la manifestazione:

Un migliaio di persone respingono i fascisti-omofobi

Contro le Sentinelle in piedi (foto Zic.it)Tantissime persone oggi [ieriNdR] si sono ritrovate in piazza San Francesco a Bologna dove doveva esserci il presidio delle “Sentinelle in piedi”. Dal primo pomeriggio un presidio partecipato e colorato ha animato la piazza, invadendo a suon di musica e passi di danza la città per dire No all’omofobia, alla lesbofobia e alla transfobia, per ribadire che a Bologna non c’è spazio per i razzisti omofobi dell’ultra-destra.

Il corteo composto da almeno un migliaio di persone è riuscito infine a invadere festosamente Piazza Galvani durante la manifestazione delle “Sentinelle” che erano protette da cordoni di forze dell’ordine. Danze, canti, interventi al microfono un susseguirsi di voci e un ballo continuo di corpi davanti ai cordoni delle forze dell’ordine che proteggevano 10 “sentinelle in piedi”, tra cui si riconoscevano chiaramente esponenti di Forza Nuova.

Questi stessi loschi figuri che dopo aver subito un assedio sonoro e gioioso di tutta la città ed essere di fatto stati cacciati dalla piazza dalla folla, hanno minacciato con dei coltelli alcuni dei presenti, che a quel punto hanno reagito per proteggere se stessi e le persone che partecipavano al corteo dalla violenza dei fascisti, che si sono poi dati alla fuga.

Tutto il corteo, che ha partecipato all’assedio e alla cacciata di Forza Nuova con il suo nuovo travestimento da Sentinella Omofoba, si è poi diretto nuovamente verso Piazza San Francesco, dove la manifestazione si è conclusa con grandi balli e canti.

Bologna oggi ha vissuto una grande giornata di mobilitazione contro l’omo-lesbo-transfobia e contro il fascismo, con una incredibile riappropriazione delle strade e delle piazze di questa città che ancora una volta straripavano di tanta favolosa diversità.

cs Tpo

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#Antifascist@ in movimento!

Quest’oggi domenica 5 ottobre una manifestazione gioiosa e determinata di più di mezzo migliaio di persone si è opposta con fermezza alla presenza di pochi ultra-integralisti cattolici omo-trans-fobici in Piazza Galvani. A Bologna come in altre città del paese eravamo in tante e tanti a protestare contro chi ci vuole eteronormati nella propria visione reazionaria e patriarcale di società. Fin dalle 15 in Piazza San Francesco – luogo in cui originariamente dovevano trovarsi queste cosiddette “Sentinelle in piedi” – molte persone hanno dato voce alla Bologna aperta e solidale in un clima di libera convivialità.

Successivamente, è partito un corteo per andare a contestare il raduno delle sentinelle in Piazza Galvani: un’iniziativa di chiaro stampo omofobo fiancheggiata dai fascisti. Infatti all’arrivo in piazza si è visto come tra queste “sentinelle” – neppure una decina – vi fossero esponenti di Forza Nuova. Per più di un’ora, un assedio musicale festoso si è riappropriato della Piazza, con i reazionari omofobi rinchiusi in un angolino difesi dalla polizia: i nostri canti e balli contro il loro lugubre silenzio. Quando finalmente queste “sentinelle” hanno deciso di andarsene, scortati dalle FFOO, alcuni fascisti hanno tentato di provocare i manifestanti che hanno risposto con ferma determinazione per poi procedere con un corteo che ha attraversato Piazza Maggiore concludendosi in Piazza San Francesco.

Come anarchiche e anarchici del Circolo Berneri non possiamo tollerare la presenza di clericali fascisti e omofobi nella nostra città.

Per questo siamo scesi in strada oggi e lo faremo ogni qual volta la canaglia reazionaria tenterà di alzare la testa. Non ci stancheremo mai.

Contro ogni fascismo!

Circolo Anarchico Camillo Berneri

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Sentinelle in piedi, froce in relax!

Oggi il gruppo di cattolici integralisti e filofscisti delle “Sentinelle in piedi” ha messo in scena il suo solito, triste, tetro flash mob contro la libertà di donne, lesbiche, froci e trans.

A sentir loro, l’Italia sta per trasformarsi in una società degenerata, dove non si distinguono più i maschi dalle femmine e la famiglia nucleare composta da “uomo” e “donna” è passata di moda: M A G A R I !

Per di più, amano dipingersi come vittime, discriminate a causa delle loro stesse “opinioni” omofobe e sessiste. A contestarli, si corre quasi il rischio di farli godere!

Per non compiacere il loro perverso gusto del martirio (o la loro astuta strategia mediatica), oggi ci siamo dette: che stessero in piedi loro, una volta tanto! che noi ci mettiamo comode!

Con cuscini, sdraio, cruciverba, ciabatte, teli, lavoro a maglia e carte da gioco, un allegro gruppetto di lelle, froce, trans e femministe si è accampato in piazza Galvani, al motto di “Sentinelle in piedi, froce in relax!”

Atlantide