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Corteo #NoCaraNoCie contesta banchetto M5S, poi striscione su Prefettura e conclusione davanti al Comune [cronaca+foto+video]

Collettivi, associazioni, centri sociali e sindacati di base in piazza per ribadire che la struttura di via Mattei non deve riaprire. Il racconto della manifestazione con gli aggiornamenti, le foto e i video dei nostri inviati.

18 Maggio 2014 - 16:19

h19,25 – La manifestazione si scioglie in piazza Maggiore. Centinaia e centinaia le persone che hanno sfilato da piazza XX Settembre (un migliaio secondo le stime raccolte tra i promotori), animando le strade del centro durante i “T-Days” e passando davanti alla Prefettura per dire un chiaro “no” alla riapertura del Cie di via Mattei. “Una giornata importante perchè ha rotto il silenzio sul Cie, che giustamente è finita sotto al Comune- è il commento di Valerio (Vag61) a fine corteo- perchè è qui che fu presa la decisione di aprire quello che all’epoca si chiamava Cpt e oggi, se davvero l’amministrazione vuole chiudere questo tipo di struttura, devono arrivare passi avanti concreti”.

h19,15 – I manifestanti sono arrivati sotto le finestre del Comune:

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h19,13 – Cantieri Meticci, che darà vita ad una performance di “resistenza teatrale” in piazza Maggiore, è una compagnia di migranti rifugiati ed italiani che attraverso il teatro rielabora le storie di migrazione e le difficoltà affrontate una volta che si arriva in Italia.

h19 – In piazza Maggiore si svolgerà anche una performance di “resistenza teatrale” a cura di Cantieri Meticci. Dal sound system, intanto, è stato rilanciato l’appuntamento per il corteo antifascista di sabato prossimo a Bologna e quello per l’11 luglio a Torino contro il governo Renzi e l’austerity.

h18,55 – Dopo il passaggio davanti alla Prefettura, la manifestazione si dirige verso piazza Maggiore e quindi verso Palazzo D’Accursio. “Vogliamo ribadire all’amministrazione comunale che servono passi concreti per la chiusura del Cie. Delle dichiarazioni non ci fidiamo”, spiegano i manifestanti.

h18,45 – I manifestanti attaccano uno striscione alle finestre della Prefettura ed attacchinano sul muro le foto delle stragi in mare dei migranti:

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h18,39 – La manifestazione arriva sotto la Prefettura. Altre foto dai nostri inviati

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h18,37 – L’hip hop del Laboratorio On The Move scalda la manifestazione. Il video:

h18,20 – Il corteo contesta verbalmente un banchetto del M5S allestito all’incrocio tra via Indipendenza e via Altabella, con riferimento alle recenti dichiarazioni di Beppe Grillo e alle posizioni del M5s sulle politiche migratorie: “Noi con i migranti, voi con la Digos”.

h18,08 – Mentre il corteo si avvicina alla “T”, ricordiamo lo speciale che abbiamo pubblicato ieri per ripercorrere la storia del “lager etnico” di via Mattei: “Nel 1999 partì l’iter (bipartisan) per la realizzazione dell’allora Cpt, oggi Cie. Poi lo smontaggio, le violenze e i soprusi, le rivolte e le proteste“.

h18,02 – Vag61: “In piazza per dire NO alla riapertura del Cie di via Mattei. Sfiliamo con le immagini della mostra ‘Dal Cpt al Cie’ per mostrare la vera natura di una struttura che, al di là delle sigle, non è altro che un carcere etnico”. Coordinamento migranti: “La lotta dei migranti è la lotta di classe globale. È lotta delle donne che lavorano nelle case, è la lotta dei facchini, di chi oggi combatte contro l’Ikea. Perché la lotta dei migranti è una lotta che non ha frontiere!”.

h17,53 – Oggi in piazza a “lottare per i diritti dei migranti e per i diritti di tutte e tutti”. Nel video un intervento del Tpo:

h17,40 – “I nostri fratelli stanno morendo a Lampedusa. Stanno morendo donne e bambini. Serve subito un canale umanitario”. Ancora un video dalla testa del corteo, che ha raggiunto l’incrocio tra via Indipendenza e via delle Moline:

h17,37 – Altre foto della manifestazione:

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h17,30 – “Bossi-Fini assassini, siamo tutti clandestini” e “Cosa vogliamo? Vogliamo tutto, salario garantito e soprattutto un tetto” gli slogan urlati dai manifestanti.

h17,20 – “Chiudere il Cie di Bologna è un atto di civiltà”. Il video dell’intervento di Bass (Coordinamento Migranti) dalla testa del corteo:

h17 – Il corteo è partito da piazza XX Settembre dietro lo striscione “No Cie No Cara, nè a Bologna nè altrove #bastabossifini #nobordersregime”. Nelle prime file molti migranti, che alzano cartelli con messaggi come “Basta razzismo istituzionale”, “Cittadinanza ora”, “Le vostre frontiere uccidono”. Nuove foto:

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h16,35 – Le prime foto dal concentramento in piazza XX Settembre:

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h16,25 – Sui social network gli ultimi appelli a scendere in piazza. Vag61: “Il Cie di via Mattei non deve riaprire e non ci fidiamo delle dichiarazioni di quelle stesse istuzioni e forze politiche che queste strutture le hanno ideate e poi per anni hanno girato la faccia da un’altra parte!”. Tpo: “Le vostre frontiere uccidono! Domenica in piazza con proposte concrete per fermare le stragi di migranti ai confini dell’Europa”. Coordinamento Migranti: “Oggi torniamo in piazza per dire no alla legge Bossi-fini e per la chiusura di tutti i centri di detenzione per migranti dentro e fuori l’Europa”.

h16,15 – E’ arrivato il giorno della manifestazione promossa da un articolato elenco di collettivi, associazioni, centri sociali e sindacati di base per ribadire che il Cie di via Mattei, da qualche tempo chiuso a causa di una ristrutturazione, non deve riaprire nè come Cie nè come Cara. Il corteo partirà da piazza XX Settembre per dirigersi verso il centro della città e passare sotto la Prefettura.