Culture

Il film su Cucchi gratuito, nonostante la censura di Facebook

Diversi spazi autogestiti della città promuovono le proiezioni di “Sulla mia pelle”, confermate nonostante il social network stia cancellando tutti gli eventi in merito. Ilaria Cucchi: “Dispiacere e amarezza”.

10 Settembre 2018 - 15:01

“Sulla mia pelle”, il film sugli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi, sbarca negli spazi autogestiti di Bologna: diverse le proiezioni pubbliche e gratuite già segnalate (per il 12 settembre da Nautilus, per il 13 da Làbas, per il 19 dall’Xm24…). Iniziative costrette, però, a fare i conti con la censura di Facebook. Come spiega Làbas: “Facebook ha eliminato decine di eventi sparsi in tutta Italia che promuovevano la proiezione gratuita di ‘Sulla mia pelle’, il film di Alessio Cremonini sugli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi.  Gli eventi sono stati segnalati da LuckyRed, società di distribuzione e produzione cinematografica, in accordo con NetflixItalia. Avevamo deciso di promuovere la visione collettiva di questo film perché crediamo che ci sia bisogno di fare ancora tanto nella lotta agli abusi in divisa, per creare coscienza attorno agli assassinii perpetrati dalle forze dell’ordine e perché pensiamo che il cinema sia uno strumento collettivo di tutt* e per tutt*. Per questo abbiamo deciso che la proiezione di giovedì 13 settembre si farà lo stesso: per ricordare Stefano Cucchi e perché crediamo che la cultura vada sempre e comunque condivisa. Seguiranno aggiornamenti su luogo e orario”. Scrive Nautilus: “Facebook ha cancellato l`evento della proiezione di ‘Sulla mia pelle – Gli ultimi sette giorni’ di Stefano Cucchi! Confermiamo l`appuntamento e invitiamo tutti e tutte a condividere i post e spargere la voce. Ci vediamo mercoledì 12 alle 19 a Nautilus”. Quella sera il film sarà presentato dal Cua, che sulla vicenda scrive: “La proiezione si farà lo stesso, la censura di Facebook non ci ferma! Rilanciamo l’appuntamento di mercoledì 12 settembre”, un’occasione “per aprire una discussione sulle violenze della polizia e sulle responsabilità dello Stato nel tentare di nasconderle sistematicamente”.

Anche Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha preso posizione sulla cancellazione degli eventi: “‘Sulla mia pelle’ aveva invaso il web. Una valanga di eventi organizzati in tutta Italia per la proiezione. La cosa mi ha fatto un enorme piacere e mi ha scaldato il cuore vedere ancora una volta quanto interesse e quanto calore ci sia intorno a Stefano e a questo bellissimo film su di lui. Devo pertanto confessare tutto il mio dispiacere e la mia amarezza per il fatto che tutto questo sia stato cancellato in un batter d’occhio da Facebook. Scomparso. Noi non abbiamo voce in capitolo, possiano forse comprenderne le ragioni ma mi dispiace e non poco”.