Acabnews Bologna

“Il Cie non deve riaprire”, verso la manifestazione del 18

Nei giorni scorsi assemblea migranti, stasera incontro cittadino a Làbas. Lunedì 12 all’Xm24 “Cie e complicità delle organizzazioni umanitarie”, martedì 13 al Tpo “Vol spècial”, venerdì 16 a Vag61 “Eu013”, mostra e “Scrittori contro il Cie”.

08 Maggio 2014 - 17:02

Entra nel vivo la preparazione della manifestazione che il 18 maggio attraverserà le strade di Bologna per ribadire che la il Cie di via Mattei non deve riaprire. Nei giorni scorsi, per cominciare, si è svolta un’assemblea dei migranti che ha fatto propria la data del 18:  “Quel giorno i migranti e le migranti saranno in piazza- recita un comunicato- per dire che il Cie di Bologna, oggi chiuso per lavori, non deve riaprire e devono chiudere tutti i centri dove i migranti sono privati della loro libertà a causa del razzismo istituzionale. I migranti sanno a su cosa fa leva il razzismo istituzionale, per questo la lotta dei migranti non si ferma qui, e porterà in piazza una rivendicazione chiara: bisogna rompere il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro”. L’assemblea, infatti, “annuncia che dopo questa importante giornata la mobilitazione dei migranti e delle migranti continuerà con un presidio che chiamerà in causa le responsabilità di Questura e Prefettura cittadine nella gestione politica dei permessi di soggiorno e degli altri documenti”.

Questa sera, intanto, a Làbas (ore 20,30)  si svolgerà l’assemblea cittadina convocata per “costruire insieme una grande giornata di lotta” in occasione della manifestazione del 18. Lunedì 12, invece, è prevista (dalle 19) la presentazione del libro “Cie e complicità delle organizzazioni umanitarie”, di Davide Cadeddu, all’Xm24. Martedì 13, poi, sarà il Tpo ad ospitare un’iniziativa promossa in vista di quell’appuntamento: in programma (ore 20) c’è la proiezione di “Vol Spècial”, con la partecipazione di Sandro Mezzadra (Università di Bologna) e Neva Cocchi (Tpo). Infine, un’ulteriore iniziativa è in calendario per venerdì 16 a Vag61 (dalle 19). La serata prevede aperitivo e cena sociale di autofinanziamento, la mostra fotografica “Dal Cpt al Cie: anni di lotte contro le fabbriche di sofferenza” (con le immagini messe a disposizione da diversi fotografi bolognesi e da Zic) e la proiezione di “EU 013 – L’Ultima Frontiera”, il primo film documentario girato all’interno di un Cie (ci sarà in collegamento l’autrice Raffaella Cosentino). A seguire, spazio agli “Scrittori contro il Cie”, con la partecipazione di Wu Ming, la redazione di Carmilla, Milena Magnani…