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Ikea, continua la lotta contro i licenziamenti

Corteo nello store di Casalecchio in solidarietà con i 24 lavoratori di Piacenza. SiCobas: “Venderemo cara la pelle. Se toccano uno, toccano tutti!”.

25 Agosto 2014 - 17:40

10592625_1465734900368089_7888722231303298130_nNuova protesta allo store Ikea di Casalecchio, alle porte di Bologna. L’iniziativa si è svolta sabato nell’ambito di una giornata nazionale di mobilitazione indetta dai SiCobas e dalle realtà che sostengono la lotta contro i 23 licenziamenti al deposito di Piacenza. I lavoratori licenziati, “con il sostegno di oltre una cinquantina di lavoratori con essi solidali, erano presenti nei negozi di Parma e Bologna- racconta il sindacato di base- proprio per spiegare le proprie ragioni e per dimostrare che con determinazione contrasteranno la linea dei licenziamenti politici di Ikea e Cooperativa San Martino che con arroganza proseguono nel loro intento. Tra un picchetto e una nuova manifestazione il messaggio che deve arrivare alla controparte deve essere chiaro: venderemo cara la pelle, se toccano uno, toccano tutti!”.

A Bologna, in particolare, si è svolto un corteo interno “in solidarietà ai facchini ingiustamente licenziati dalla multinazionale del mobile”, spiega il centro sociale Crash su Facebook. Questo, infine, il resoconto del collettivo Hobo: “Un nutrito corteo interno di facchini e solidali grida forte: ‘Ikea razzista, lavoro da schiavista’, ‘Giù le mani dal facchino’, ‘Se toccano uno, toccano tutti’. Molte persone presenti applaudono la dignità dei facchini in lotta. La giornata si conclude con l’ormai consueta promessa: ‘Torneremo, torneremo, torneremo… fino alla vittoria!'”.