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Ieri alla Prefettura uno dei tanti “abusi di polizia che qui come negli Usa colpiscono le persone nere e migranti” [nuove foto]

Adl Cobas, Sgb e Si Cobas su quanto accaduto durante il corteo: “Hanno cercato di fermare azione performativa contro sfruttamento agricolo, sono stati respinti”. In serata, i ciclofattorini dopo il McDonald’s di via Indipendenza hanno bloccato anche quello di piazza VIII Agosto.

21 Giugno 2020 - 15:14

“Una provocazione inaccettabile”. Netta la condanna di Adl Cobas, Si Cobas e Sgb per “quello che è accaduto ieri durante l’azione performativa per denunciare l’ennesima sanatoria truffa”, durante il corteo regionale per salute, soldi, diritti. L’episodio però, scrivono i sindacati, “si inserisce pienamente nelle tante forme di abuso da parte della polizia che qui come negli Usa colpiscono le persone nere e migranti, è lì a ricordarcelo.  Diversi agenti in borghese hanno, infatti, cercato di fermare le attiviste e attivisti delle reti antirazziste e attive nell’Help Line regionale e all’intento della Campagna Siamo qui – Sanatoria subito, mentre stavano portando delle cassette di verdura e frutta all’ingresso della Prefettura per simboleggiare tutte le persone sfruttate e morte di lavoro nel settore agricolo. La determinazione di una bella piazza quella di ieri, partecipata da tanti lavoratori e lavoratrici di vari settori, dai e dalle precarie, dai e dalle migranti ha respinto questa provocazione e poi proseguito il percorso verso Piazza Maggiore dove il corteo si è concluso”.

“Ieri – si legge inoltre – è stata una giornata importante di un percorso intersindacale iniziato nel lockdown e che ha attraversato tutta la fase della ripartenza e del ritorno ad una normalità molto peggiorata dopo l’emergenza Covid soprattutto per i lavoratori e le lavoratrici povere, e per i tante e le tante invisibili che popolano le nostre città. Dentro questo quadro, nel decreto Rilancio, si inserisce una sanatoria inadeguata, discriminatoria e del tutto insufficiente a sanare una situazione in cui i processi di clandestinizzazione e irregolarità di migliaia di persone (600.000 le persone senza permesso di soggiorno stimate in Italia) sono favoriti e prodotti proprio da un sistema di norme e di decreti (in particolare quegli degli ultimi anni) che hanno reso le persone illegali e marginalizzate, considerandole solo quando servono come corpi da sfruttare, da mettere a profitto”.

“Alla fine del corteo i riders hanno deciso di prolungare la giornata di mobilitazione e di sciopero bloccando il Mc Donald’s di via Indipendenza prima e quello di piazza 8 Agosto poi. È stata una giornata lunga ed estenuante, ma anche piena di energia e di entusiasmo!”, è invece l’aggiornamento diffuso da Riders Union nella tarda serata di ieri.

> Nuove foto del corteo inviate a Zic da Grazia Perilli:

Corteo regionale: "Vogliamo salute, soldi e diritti!" #2