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Hobo: cariche e barricate in via Irnerio, poi occupato il rettorato

Il collettivo riferisce che ci sono alcuni studenti feriti. Dopo i blocchi in via Irnerio tutti al 33: “Abbiamo cacciato gli sbirri!”. Il rettore Dionigi: “Il rispetto delle regole è un dovere per tutti”.

07 Ottobre 2014 - 12:46

hobo“Cariche violente” dopo lo sgombero del Community Center di Hobo, nel campus di via Filippo Re. Gli studenti hanno cercato di rientrare all’interno dell’area, blindata da Polizia e Carabinieri, che a quanto riferisce il collettivo hanno reagito con “cariche violente” e così alcuni tra studenti e studentesse sono rimasti feriti. “Dionigi e Nicoletti, dimissioni!”, scrive Hobo su Facebook. Dopo “quattro violente cariche della celere”, tra via Filippo Re e via Irnerio sono spuntate alcune barricate realizzate con bidoni della spazzatura e tavoli. “Dopo lo sgombero e le violente cariche della Polizia dentro l’università, via Irnerio è completamente bloccata. Barricate e musica, invitiamo tutt@ a unirsi. Ci tolgono uno spazio, ci prendiamo la città!”, scrive il collettivo sempre su Facebook.

Poco dopo mezzogiorno gli attivisti si sono mossi in corteo da via Irnerio e hanno raggiunto il rettorato: “Abbiamo occupato – scrivono su facebook dal ’33’  – e con un solo grido ‘fuori la Digos dall’università’ abbiamo cacciato gli sbirri. L’università si ribella all’amministrazione di Dionigi e Nicoletti che l’ha sequestrata: dimissioni! Ora pranzo sociale, musica e alle 19 assemblea”.

Intanto, il rettore Ivano Dionigi commenta così lo sgombero: “Il rispetto delle regole e la garanzia di sicurezza e’ un dovere per tutti, in primo luogo per le Istituzioni”. E anche in questo caso la Procura si sente in dovere di dire la sua: “E’ doveroso perseguire le azioni illegali, ma alcune prese di posizione pubbliche che minimizzano le violenze non aiutano”.