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Hobo, Ateneo puntuale: “C’è un progetto”

Non si fa attendere la risposta dell’Università all’occupazione avviata stamattina nei giardini di via Filippo Re: l’immobile è in disuso da tempo, ma guarda caso proprio ora viene fuori che ci sarebbe un progetto già definito.

19 Febbraio 2013 - 19:54

Puntuale (e per niente originale) la risposta dell’Università di Bologna all’occupazione di Hobo, messa a segno questa mattina nei giardini di via Filippo Re. Sul complesso delle ex serre didattiche e sperimentali, fa sapere l’Ateneo, dopo la delocalizzazione di Agraria e’ stato avviato un progetto di recupero dell’intero comparto (per cui esiste un “piano particolareggiato condiviso con il Comune di Bologna”), che prevede “la demolizione delle serre, giudicate come corpi urbanisticamente incongrui, e la costruzione di due edifici: uno da destinare ad asilo aziendale, l’altro ad aule”. La demolizione, spiega ancora l’Alma mater, partirà “non appena saranno concesse le necessarie autorizzazioni da parte degli enti preposti”. L’accesso all’area, inoltre, era stato “inibito” a causa delle sue condizioni igienico-sanitarie e di insicurezza.