I lavoratori licenziati bloccano un’altra volta i tir ai magazzini di via Cadriano, finché interviene la polizia in antisommossa alzandoli di peso. Il 29 giugno giornata di mobilitazione nazionale per il boicottaggio del colosso alimentare.
Ritornano i picchetti alla Granarolo. Dalle tre di stanotte i lavoratori licenziati dalla cooperativa Sgb hanno bloccato l’uscita dei camion dallo stabilimento di via Cadriano, sostenuti dai colleghi di altre cooperative e da attivisti del Laboratorio Crash. Nei filmati girati con i telefonini e diffusi dagli stessi lavoratori sui social network, come quello che proponiamo qui di seguito, si vedono lavoratori che, per protesta contro l’arrivo della Polizia, gridano “vergogna” e si sdraiano sotto un’auto dell’azienda. Secondo quanto riferiscono i ragazzi di Crash, alle 10.30 sarebbero stati sollevati di peso dagli agenti in assetto antisommossa, e sarebbero volate anche manganellate.
Crash fa anche appello a partecipare, il 29 giugno, a una giornata di mobilitazione nazionale per la campagna di boicottaggio dei prodotti Granarolo.
> L’appello tratto dal blog “Scarichiamo la Granarolo”:
Ma ai cancelli delle cooperative che lavorano per la Granarolo la lotta è andata avanti e non ha retroceduto di un passo. Anzi si è fatta ancora più dura e determinata, rifiutando la mediazione al ribasso proposta dalla prefettura di Bologna con la complicità dei sindacati confederali.
Rinnoviamo l’appello a tutti e a tutte per realizzare insieme una grande giornata di boicottaggio sabato 29 giugno contro la Granarolo, scaricando il volantino dal blog e organizzando azioni, flash mob, presidi, volantinaggi e iniziative di sensibilizzazione per non comprare più il latte e i prodotti della Mucca che sbrana i diritti degli operai. Ipermercati, supermarket di zona, mercati di quartieri e piazze… portiamo ovunque la lotta degli operai della logistica invitando con iniziative determinate a a boicottare tutti prodotti Granarolo!
Inviaci le foto o i video delle iniziative di boicottaggio c’è bisogno di mostrare quanti siamo al fianco dei facchini per far tremare i padroni ancora di più!