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Granarolo, 22 ancora senza ricollocazione. SiCobas: “Andiamo avanti”

La prefettura presenta solo una soluzione parziale al sindacato, ci sarebbe un impiego solo per 19 facchini. Presto il sindacato tornerà a piazza Roosevelt: “Ci sia qualcosa di concreto, e ci siano anche le controparti”.

10 Febbraio 2014 - 20:31

Ci sarebbero ipotesi concrete per restituire un impiego ad altri 19 dei 51 facchini licenziati dal consorzio Sgb, e che da mesi protestano davanti ai cancelli della Granarolo, dopo i 9 per cui è stata trovata una soluzione negli scorsi mesi. E’ quanto si apprende al termine dell’incontro di oggi tra il prefetto e i SiCobas. Ancora niente di fatto, dunque, per 22 operai (uno è irreperibile), per cui, fa sapere la prefettura, continua la ricerca di una ricollocazione.

Ci sarà un altro incontro a breve per definire le proposte avanzate: “Chiediamo però” che in quella occasione, specifica il sindacato, ci sia qualcosa di concreto e non “un’altra informativa, e che ci siano anche le controparti”. Un’ulteriore proposta del sindacato, “su cui la prefettura si è dimostrata disponibile è di prolungare la cassa intergrazioneper altri tre mesi da marzo e chiedere un anticipo alle banche”. In ogni caso, concludono i Si Cobas, “dalla prefettura non ci hanno chiesto di togliere i picchetti e noi andiamo avanti.”