I ciclofattorini incroceranno le braccia venerdì dalle 18 alle 22, con presidio davanti al McDonald’s di piazza VIII Agosto. Lo annuncia Riders Union: “Rifiutiamo condizioni umilianti e di sfruttamento!”.
I riders di Glovo incrociano le braccia. Lo annuncia Riders Union, dopo che qualche giorno fa la piattaforma ha “ulteriormente peggiorato le condizioni di lavoro – nonostante queste già partissero dai livelli più bassi del settore. Il minimo garantito – già di per sé ridicolo (4,4 euro netti l’ora) e già tolto dall’azienda nei turni di pranzo e di cena – scompare in quasi tutte le fasce orarie (11:00-12-00; 14.00-18.00; 22.00-23.00). Resterà nelle sole fasce 10-11 e 00-01, con un’ulteriore riduzione a 3,2 euro netti l’ora. Resta la paga a consegna tramite il sistema del cottimo, che ci battiamo da due anni per abolire, ma che ormai tutte le piattaforme stanno adottando tra la nostra rabbia e l’incapacità del governo di adottare le leggi che ci erano state promesse. Come riders che per vivere hanno bisogno di lavorare, ci siamo posti le seguenti domande: Che lavoro è se viene pagato 3,2 euro l’ora? Che lavoro è quando, nonostante le nostre sollecitazioni, non vengono introdotti diritti e tutele minime come l’assicurazione? Che lavoro è se le aziende stanno in piedi solo con una forsennata competizione al ribasso che genera mostri, nuove servitù e un ritorno all’ottocento? La nostra risposta è stata semplice: non ci stiamo! Dopo Deliveroo, è la volta di Glovo. Proclamiamo uno sciopero per venerdì 10 maggio dalle 18 alle 22! Ci vediamo alle 18 davanti il McDonald’s di piazza Otto Agosto per supportare i glovers che rifiutano condizioni umilianti e di sfruttamento. Invitiamo la cittadinanza e i solidali a partecipare al presidio, rinnovando l’appello a boicottare Glovo fino a quando non farà passi indietro e non accoglierà le nostre richieste”.