Attualità

Firenze / Concorde di nuovo al buio, occupanti alzano barricate

All’hotel occupato staccata per la seconda volta la corrente, come già l’estate scorsa per effetto della legge Lupi. Cabina Enel presidiata dalla polizia.

04 Febbraio 2015 - 15:59

(da Infoaut)

10372314_373214966212988_6297283444151524766_nUn blitz di polizia questa mattina ha sorpreso gli occupanti del Concorde, in viale Gori a Novoli. Ancora una volta, dopo un primo episodio estivo, dando attuazione al Piano Casa, le istituzioni si sono rapportate con l’emergenza abitativa sabotando con l’ausilio della questura le risposte autorganizzate di chi lotta: l’allaccio elettrico all’occupazione è stato staccato. Gli occupanti sono scesi in strada per difendere l’esperienza del Concorde, che giusto due giorni fa festeggiava il suo primo anno. Sono state improvvisate delle barricate che, mentre scriviamo, ancora bloccano viale Gori mentre la cabina dell’Enel rimane presidiata dalla polizia.

Questo attacco arriva in una fase in cui la giunta regionale, in scadenza di mandato, tenta di approvare la nuova legge regionale sulla casa, firmata dalla renziana Saccardi. Questo disegno di legge, tra le altre misure lesive del diritto all’abitare, approfondisce l’attacco contro le esperienze di riappropriazione associando al Piano Casa Lupi misure punitive nei confronti degli occupanti abusivi, escludendoli dai bandi per le case popolari. In una fase di piena mobilitazione dei movimenti toscani contro la nuova Legge Regionale, l’attacco di questa mattina al Concorde rappresenta un’accelerazione dello scontro che peserà nelle prossime settimane. Intanto gli occupanti del Concorde hanno già dato la propria risposta da dietro le barricate.