Acabnews Bologna

Fiera, tornano a soffiare venti di sciopero

A riaccendere le tensioni stavolta è il piano di incentivazione agli esodi volontari, che l’azienda sembra voler attuare tramite accordi con i singoli lavoratori. Lunedì assemblea: possibile uno sciopero durante la Fiera del libro per ragazzi.

30 Marzo 2019 - 17:15
(foto Michele Lapini)

Potrebbero presto tornare a mobilitarsi i lavoratori della Fiera di Bologna. E di nuovo il malcontento potrebbe esplodere in occasione di una delle più importanti manifestazioni in calendario, con uno sciopero in concomitanza della Fiera del libro per ragazzi, che aprirà lunedì prossimo. Stavolta a riaccendere lo scontro è il piano di incentivazione agli esodi volontari approvato dal Cda (con un budget complessivo di 2,3 milioni di euro) e messo sul tavolo della trattativa. Sindacati e azienda si sono confrontati una settimana fa e poi di nuovo ieri. I rappresentanti dei lavoratori, assieme al Consiglio d’azienda, hanno chiesto che la Fiera non procedesse unilateralmente attraverso accordi con i singoli dipendenti disponibili alle dimissioni, secondo un accordo siglato due anni fa, ma concordasse con i sindacati un piano complessivo che tenesse insieme le uscite incentivate con il tema del turn over, l’inserimento dei tempi determinati, gli orari e l’organizzazione del lavoro. La direzione però ha risposto di non avere il mandato per approvare questo schema e che questo va sottoposto al Cda, che dovrebbe riunirsi entro la fine del mese di aprile. Però il piano delle incentivazioni va chiuso entro il 30 aprile e il sospetto dei sindacati, quindi, è che in realtà l’azienda voglia andare avanti con gli accordi unilaterali. Entro le 11 di lunedì i sindacati attendono una risposta chiara altrimenti, in un’assemblea convocata alle 12, verrà proposto di convocare lo sciopero nei giorni della Fiera del libro.