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Ferrara / Notav caricati sotto il carcere

Manifestavano in solidarietà a uno degli arrestati dello scorso 9 dicembre. Dopo alcuni minuti di blocchi stradali, è intervenuta la polizia caricando ripetutamente e sparando lacrimogeni.

01 Aprile 2014 - 11:37

Questo 30 marzo alle 16, al parcheggio davanti al carcere di Ferrara, si sono trovati circa 150 NoTav solidali con Claudio li detenuto, uno dei 4 arrestati del 9 Dicembre accusato di terrorismo per aver partecipato ad un azione dove sono state danneggiate dei macchinari del cantiere di Chiomonte.

La giornata era stata organizzata in concomitanza dei presidi al carcere di Alessandria e Rebibbia strutture carcerarie dove sono detenuti in regime di massima sicurezza gli altri 3 imputati, rispettivamente Nicco, Mattia e Chiara.

Il presidio ha salutato i detenuti nel tentativo di rompere l’isolamento nei quali si trovano costretti con musica, interventi, petardi, cori, striscioni, samba e battiture.

Circa alle 18.30 i solidali hanno deciso di bloccare simbolicamente la strada attigua al parcheggio in cui si trovava, dopo circa 20 minuti di blocco a singhiozzo, la polizia in assetto antisommossa s’è portata di fronte al blocco caricandolo a più riprese utilizzando anche diversi candelotti di gas lacrimogeno, e non fumogeni accesi dai dimostranti come scrive il giornale locale .

Vogliomo inoltre ricordare la presenza di numerose case abitate lungo la via e la totale assenza di necessità di un tale gesto lungo una strada anche poco trafficata.

Durante le cariche, oltre ad aver colpito a caso persone inermi, i celerini hanno anche approfitta della prossimità dell’impianto per colpirlo come chiaro gesto di fastidio nei confronti di quelle parole scomode scandite nelle ore precedenti.

Come NOTAV non possiamo che ribadire la nostra solidarietà a Chiara, Nicco, Mattia e Claudio e gli altri denunciati colpevoli di difendere la propria valle.

Tutte libere! Tutti liberi!

Notav Ferrara