I manifestanti hanno sospeso il presidio in Comune nella serata di ieri ma sono pronti a riprendere il presidio già domani, in occasione di un faccia a faccia con l’assessore alla casa Gieri.
Un incontro con l’assessore comunale alla casa, Virginia Gieri. E’ il risultato ottenuto dalla lunga giornata di protesta messa in campo ieri nel cortile di Palazzo D’Accursio dagli ex occupanti del Beretta insieme a Cispm, Lazzaretto e Sgb. Il presidio si è interrotto in serata, ma i manifestanti sono pronti a riprendere l’iniziativa già domani e spiegano così la situazione: “Il presidio in Comune si è riconvocato a mercoledì 27 alle ore 15,30 quando, grazie all’iniziativa di oggi (ieri, ndr), incontreremo il nuovo assessore alla casa Virginia Gieri. Abbiamo chiesto di incontrare anche chi rappresenti gli interessi dei rifugiati all’interno della Giunta, ma ancora nessuno è stato nominato per questo compito. Il fatto che in un comune con più di 400 rifugiati non vi sia ancora una figura che si occupi di queste persone e di quelle che in continuazione sbarcano ogni giorno ci mette già sull’avviso di come il Comune si vuole occupare di questi ultimi. Le forze di polizia sono state una presenza costante e questo dimostra chiaramente con quale animo il Comune di Bologna abbia intenzione di affrontare i temi delle persone migranti e non, che abitano o solo attraversano il paese. Dopo una lunga giornata quando, chiusi i portoni di Palazzo d’Accursio, ci siamo trovati circondati da un numero esagerato di poliziotti abbiamo deciso di sospendere il presidio. L’iniziativa di oggi alla quale hanno partecipato occupanti di via Toscana e dell’ex Beretta dimostra che gli sgomberi non arrestano i percorsi di lotta delle comunità sociali. Mercoledì alle 15,30 si ricomincia da capo Chi vuole stare a guardare può farlo!”.