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Editoriale / Quelle coop affascinate dalla fasciomafia

 

03 Dicembre 2014 - 18:15

euro, soldiA Roma settantasei tra arrestati e indagati: tra tanti neo-post-parafascisti, da Gianni Alemanno all’ex della Banda della Magliana, spuntano il capo di una cooperativa affiliata a LegaCoop, e qualche nome noto del Pd. Lucravano prendendo il controllo della gestione di acqua, energia, rifiuti, piccole e grandi opere, accoglienza. La capitale è così lontana? Vai all’editoriale 

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