Acabnews Bologna

Di nuovo in piazza: “Giustizia climatica e sociale per tutt*!”

Manifestazione di Fridays For Future in piazza Maggiore, con centinaia e centinaia di partecipanti, per il primo “climate strike” dall’inizio della pandemia: “Continueremo a farci sentire e a denunciare quanto la crisi sanitaria e quella climatica siano conseguenza dello stesso problema”.

09 Ottobre 2020 - 19:26

“Oggi, per la prima volta dall’inizio della pandemia, siamo tornat* nelle piazze di tutta Italia per chiedere ancora una volta giustizia climatica! Abbiamo manifestato distanziat* e con le mascherine, per garantire la sicurezza di tutt*: nonostante il Covid, continueremo a farci sentire e a denunciare quanto la crisi sanitaria e quella climatica siano conseguenza dello stesso problema! Vogliamo un Ritorno al Futuro e un cambio radicale di sistema, e non ci fermeremo finché non avremo ottenuto giustizia climatica e sociale per tutt*!”. Così Fridays For Future Bologna dopo il “climate strike” che in città ha preso la forma di una manifestazione in piazza Maggiore, con centinaia e centinaia di partecipanti. Nel corso dell’iniziativa, i manifestanti hanno finto di essere morti accasciandosi a terra, in un “die-in” simbolico per mostrare quali sarebbero le conseguenze dei cambiamenti climatici se non verranno prese, da parte dei Governi, “serie decisioni per contrastare le conseguenze dell’uomo e del capitalismo sul nostro pianeta”. Sulla facciata di Palazzo D’Accursio sono stati appesi due striscioni, proprio sotto a quello affisso dal Comune per dichiarare lo stato di emergenza climatica ed ecologica: “Blocchiamo Eni, fermiamo chi devasta l’ambiente” e “Per una rivoluzione ambientale a Bologna sabato 17”, in riferimento alla manifestazione lanciata per sabato prossimo da numerose realtà cittadine.