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Destra all’attacco del corteo di Rom e Sinti

In ordine sparso Forza Italia, Fdi-An e Forza Nuova tentano mobilitazioni xenofobe per il 16 maggio. Dalla Questura stop agli azzurri. Staffetta: “Sia festa, ignorare provocazioni neo e criptofascisti”. Assemblea cittadina antirazzista domenica h21 a Xm24.

06 Maggio 2015 - 18:29

Sinti in corteo (repertorio Zic.it)Partirà da via Gobetti, luogo di uno degli episodi più truci della banda della Uno Bianca con l’assassinio dei sinti Rodolfo Bellinati e Patrizia Della Santina e arriverà in piazza XX settembre la manfiestazione annunciata per sabato 16 dalla Federazione rom e sinti conferma la sua manifestazione nazionale. Anche la data è simbolica: il 16 maggio del 1944 nel lager di Birkenau gli internati sinti e rom si ribellarono ai nazisti. “Denunceranno le cose che abbiamo subito e che continuiamo a subire: razzismo e discriminazione”, spiegano dalla Federazione.

Ieri Forza Italia aveva tentato di mettere i bastoni tra le ruote alla manifestazione, chiamando un presidio nella stessa piazza XX Settembre al grido “La Bologna che vogliamo non è quella dei rom che sfileranno per le vie della città”. Oggi lo Questura ha negato l’autorizzazione, mentre il Comune ha revocato il permesso per alcuni banchetti, quello stesso giorno, lungo via Indipendenza. Gli azzurri non si arrendono, mandando a dire a piazza Galileo: “Se ora non ci trovano uno spazio, allora ce lo prendiamo”.

Almeno stando agli annunci, le contromanifestazioni potrebbero esssere più d’una: An-Fratelli d’Italia annuncia un presidio separato dall’iniziativa forzista “nel cuore della città”, così come fanno sapere di intendere andare in piazza  i neonazisti di Forza Nuova, che parlano di fare del 16 maggio “la giornata dell’orgoglio italiano”. Non prevede di manifestare, invecem la Lega Nord, a cui pure è giunta da Palazzo d’Accursio la revoca del permesso di un banchetto; il Carroccio chiede però all’amministrazione di non faccia svolgere il corteo, vagheggiando problemi di ordine pubblico.

“Il fatto che ci sia già qualcuno – replicano dalla Federazione – che dice di organizzarsi contro la nostra manifestazione, significa che nazismo e fascismo continuano ad esistere anche oggi; e che chi non vuole lasciarci manifestare è razzista. Tutti devono poter avere libertà di manifestare e invece c’e’ chi continua ad accanirsi su una minoranza. Un tempo ci uccidevano, oggi contrastandoci così ci ‘uccidono’ moralmente”.

Intanto, il Nodo Sociale Antifascista, che già nelle scorse settimane aveva espresso il suo supporto all’appuntamento di rom e sinti, è stata resa nota la convocazione di un’assemblea cittadina domenica 10 maggio alle ore 21 presso l’Xm24 di via Fioravanti 24: “Oggi, dall’Ungheria all’Italia, in tutt’Europa vediamo crescere l’odio per gli ‘zingari'”, si legge sul blog Staffetta: “Dai pogrom neonazisti contro i rom alle intimidazioni della Lega Nord contro i campi nomadi, l’estrema destra europea ha cercato in questi anni di propagandare la propria ideologia razzista prendendosela in particolare con le comunità rom e sinti, una cultura tra le più antiche e originali d’Europa, una minoranza discriminata e perseguitata da secoli, che ha pagato sempre a caro prezzo le politiche nazionaliste e razziste dell’Europa moderna”.

“Non sono soltanto i partiti della destra neofascista e populista – rimarca il testo – ma talora anche forze cosiddette ‘moderate’ ad educare il loro elettorato al razzismo attraverso l’intimidazione e la violenza contro rom e sinti. Per sviare l’attenzione dallo sfruttamento, dalla corruzione, dalla miseria, tutto il mondo della politica cerca di additare presunti piccoli ladruncoli: i ‘fannulloni’, la ‘microcriminalità’, gli ‘immigrati’, gli ‘zingari’…”

Dunque, “per contrastare la violenta campagna d’odio antizigano promossa in Italia dalla destra leghista e neofascista, il 16 maggio i rom e i sinti terranno a Bologna una manifestazione nazionale di protesta e di resistenza contro il razzismo. Siamo sicuri che la destra bolognese cercherà di compiere le sue solite miserabili provocazioni. Per noi quella manifestazione è un momento importante di solidarietà e di antirazzismo, e invitiamo tutti e tutte a parteciparvi, a promuovere la partecipazione al corteo e a non tener conto, in quel giorno, delle provocazioni di neofascisti, leghisti e criptofascisti in doppio petto. Facciamo di quel giorno una favolosa festa di libertà e fratellanza! Invitiamo tutte e tutti a intervenire all’assemblea cittadina che si terrà domenica 10 maggio alle ore 21 presso Xm 24, Via Aristotile Fioravanti 24”.