Acabnews Bologna

Da inizio anno 21 sgomberi nelle case Erp

E l’Acer si vanta di aver vinto la guerra alle nuove occupazioni: sarebbero due quelle ancora in corso. L’illuminata strategia? Spendere soldi per blindare le case vuote con portoni di acciaio e installare allarmi wireless.

13 Dicembre 2018 - 12:25

Le occupazioni, nelle case popolari di Bologna, sarebbero sostanzialmente sparite. O almeno così sostiene Acer, affermando che ad oggi ne rimangono in corso appena due, mentre sono ben 21 gli appartamenti Erp sgomberati e svuotati dall’1 gennaio di quest’anno. In particolare, sembra che Acer abbia individuato negli ultimi tempi il sistema vincente per evitare nuove occupazioni: tramite un accordo di noleggio con una società privata, l’ente pubblico fa installare in ogni appartamento vuoto, perché appena ristrutturato o in seguito a uno sfratto, porte in acciaio speciali.  Stando ai dati forniti in questi giorni dall’ente per l’edilizia popolare sono stati 89 quest’anno i tentativi di occupare alloggi del patrimonio edilizio pubblico, ma dalla metà del 2017, cioè da quando è stato adottato, questo sistema ha impedito 52 tentativi di occupazione degli alloggi. Ma come funziona la salvifica blindatura? Pare che le barriere vengano montate nel giro di 15 minuti, insieme a pannelli che servono a murare anche tutte le finestre della casa. La fornitura anti-occupazione offerta dalla società Vps Italia, di cui si avvale Acer, comprende inoltre degli allarmi wireless per segnalare eventuali tentativi di ingresso. Insomma la guerra ai poveri intrapresa da Acer sembra volgere sempre più – guarda un po’ – a favore di chi ha tutti gli strumenti per vincerla, cioè l’ente pubblico e la sua tronfia dirigenza, pronta a sbandierare di avere ottenuto il risultato che evidentemente ritiene più equo (nessuno occupa abusivamente una casa), ma anche quello più ingiusto, giacché chi occupa non lo fa certo per passare il tempo, ma perché evidentemente di un alloggio ha necessità. Tutto questo senza dimenticare di ingrassare qualche bel soggetto privato che si occupa di sicurezza, affittando e facendo installare le barriere di acciaio. Viene da chiedersi quanto costino queste barriere, e quanto di quel denaro potrebbe essere speso per la ristrutturazione e l’assegnazione di case popolari ai tanti che ne avrebbero bisogno.