Attualità

Cremona / Emilio lascerà presto la terapia intensiva [audio]

Intanto in Comune passa la mozione del centrosinistra che blocca i rinnovi delle convenzioni degli spazi autogestiti Dordoni e Kavarna.

10 Febbraio 2015 - 10:42

Csa Dordoni (Cremona)(da Radio Onda d’Urto)

A giorni Emilio, il compagno 49enne del csa Dordoni vittima dell’aggressione squadrista di una cinquantina di neofascisti di casapound, arrivati lo scorso 18 gennaio di fronte al centro sociale di via Mantova, 7/a da diverse città della zona, dovrebbe essere trasferito dal reparto di terapia intensiva dove si trova da quasi un mese al reparto di riabilitazione dell’ospedale Maggiore di Cremona.

Emilio, quindi, continua a resistere e pur restando in gravi condizioni prosegue, lentamente, il suo percorso di – si spera completa – guarigione.

Intanto sempre oggi (ieri, NdR), lunedì 9 febbraio, il consiglio comunale di Cremona ha messo nel mirino non i neofascisti responsabile dell’aggressione squadrista ma compagne e compagni del Dordoni, assieme a quelle e quelli di un altro storico centro sociale cittadino, il Kavarna.

Oggi (ieri, NdR) pomeriggio, nel consiglio comunale indetto dal sindaco, il renziano Galimberti, si è parlato di due mozioni e di un ordine del giorno tutti incentrati contro gli spazi sociali: la prima, di Forza Italia e Lega Nord, chiedeva le dimissioni del sindaco, mentre una seconda mozione targata sempre Carroccio chiede esplicitamente lo sgombero immediato di Dordoni e Kavarna. Infine la maggioranza di centrosinistra, che con parole diverse – ossia il “non procedere al rinnovo di alcuna convenzione” con Dordoni e Kavarna – punta in sostanza allo stesso obiettivo, ossia la chiusura degli storici spazi sociali cremonesi.

Delle condizioni di Emilio e del consiglio comunale abbiamo parlato nel tardo pomeriggio di oggi con Gianluca, compagno del csa Dordoni di Cremona.

[display_podcast]