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Così il Comune potrà seguire le persone tracciando gli smartphone

Il progetto, al centro di un accordo con l’aeroporto, è indirizzato sui turisti per “studiare i loro spostamenti e comportamenti” servendosi dei codici che consentono di identificare ogni cellulare, tablet o pc: il telecontrollo avanza.

20 Gennaio 2020 - 12:38

Il turismo? Rischia di portare in città non solo affitti più cari e una continua accelerazione verso la città vetrina, ma anche una massiccia sperimentazione di nuove forme di telecontrollo. Comune e aeroporto, infatti, intendono ‘tracciare’ smartphone, tablet e pc dei turisti che scelgono di visitare Bologna per favorire “lo studio degli spostamenti e dei comportamenti” dei visitatori. Un controllo di massa su migliaia e migliaia di persone, quindi, anche se si assicura che i dati raccolti saranno “anonimizzati” prima di essere elaborati. Il tutto rientra in un progetto di “Analisi dei flussi turistici”, basato su un protocollo di intesa biennale tra Palazzo D’Accursio e Marconi. I dati verranno recepiti attraverso i Mac address dei dispositivi dei turisti: si tratta dei codici di 12 cifre che consentono di identificare ogni device predisposto per connettersi alla rete. Questa raccolta “avverrà tramite la rete wi-fi pubblica costituita dagli access point, presenti e futuri, diffusi all’interno dell’aeroporto e presente altresì sul territorio del Comune nelle aree oggetto di interesse turistico“, è il meccanismo spiegato in un atto dell’amministrazione.

La realizzazione del progetto consentirà anche al laboratorio che analizzerà i dati di “acquisire un rilevante know how nonchè di mettere a punto uno strumento di analisi potenzialmente in grado di essere riproposto sul mercato ed in altre realtà territoriali”. A tutti gli effetti, quindi, la sperimentazione di un modello replicabile su altre scale e altri scenari.

Un’operazione simile il Comune l’aveva messa in campo già la scorsa estate in zona universitaria, grazie ad una rete di sensori che (tramite wi-fi e gps) ha permesso di mappare con precisione  e persone che hanno frequentato l’area e in particolare hanno partecipato agli eventi della rassegna “Piazza Verdi Village”.