L’Usb sul bando che ha separato i servizi scolastici di assistenza all´handicap dai servizi integrativi e dai centri estivi: “Durante l’anno scolastico abbiamo verificato sulla nostra pelle il ridimensionamento del monte ore”.
Non è che l’inizio!
Poco più di un anno fa eravamo impegnati in un braccio di ferro con l´amministrazione comunale di Bologna. Chiedevamo di rivedere il bando che separava i servizi scolastici di assistenza all´handicap dai servizi integrativi e dai centri estivi. Eravamo perplessi dalle formule contrattuali utilizzate per assumerci.
Dopo assemblee, presidi, incontri l´amministrazione scaricò le responsabilità su chi l´aveva preceduta. Firmò con i sindacati compiacenti un verbale che rinviava la soluzione dei problemi, ma che garantiva – ci dissero – attenzione progressiva rispetto ai servizi.
Durante l´anno scolastico abbiamo verificato sulla nostra pelle che i lavoratori transitati alla cooperativa Quadrifoglio hanno subito un ridimensionamento del monte ore. Nei tre mesi estivi non ci sono stati né continuità lavorativa, né salario. L´amministrazione si impegnava a introdurre in via permanente la figura dell´educatore di plesso, ma ciò non è avvenuto.
Le educatrici e gli educatori organizzati con USB hanno proposto un progetto complessivo che garantirebbe, a costo zero, continuità di lavoro anche in estate. Ma questa prospettiva non ha trovato l´approvazione dell´amministrazione comunale.
DECISI A CAMBIARE LE COSE!
USB coop sociali